È online, all’indirizzo www.am4infra.eu, il sito del Progetto “AM4INFRA – Common Framework for a European Life Cycle based Asset Management Approach for Transport Infrastructure networks”.
Il progetto, il cui kick-off meeting si è svolto a Bruxelles lo scorso 12 settembre, è in corso di elaborazione da parte di un partenariato europeo costituito da Anas, Rijkswaterstaat (Amministrazione stradale e delle vie navigabili interne dei Paesi Bassi con il ruolo di Project Leader), Highways England Company Ltd (Agenzia stradale inglese), Transport Infrastructures of Ireland (Gestore ferro-stradale irlandese) e altri quattro partner con ruoli minori, in materia di Asset Management e Life-Cycle Cost.
Il nuovo sito web presenta sezioni dedicate all’illustrazione del progetto e dei suoi Partner, al download dei documenti a esso correlati oltre a una sezione dedicata a news ed eventi e ai collegamenti ai principali social networks sui quali il progetto è presente per consentire una più ampia diffusione dei contenuti e dei suoi risultati, quali Facebook, Twitter e Linkedin.
Il progetto AM4INFRA – acronimo di “Common Framework for a European Life Cycle based Asset Management Approach for Transport Infrastructure Networks” – del valore di circa 1,5 milioni è risultato vincitore unico dell’intero budget messo a disposizione dalla “Call for proposals MG 2015 8.4b Smart governance, network resilience and streamlined delivery of infrastructure innovation” del Programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione.
Obiettivo dello studio è lo sviluppo di una piattaforma integrata di conoscenze nell’ambito dell’Asset Management e del Life-Cycle Cost che consenta alle Amministrazioni stradali di disporre di una base dati comune e di uno stesso set di definizioni, indicatori e criteri decisionali.
L’idea progettuale è nata all’interno del CEDR – Conferenza Europea dei Direttori delle Strade (associazione con sede a Bruxelles di cui Anas è membro attivo sin dalla sua istituzione) e in particolare del Task Group N.2 “Asset Management”, coordinato da Anas (dott. Fabio Pasquali) e composto da rappresentanti di Agenzie stradali di 12 Paesi.
Il progetto, che avrà una durata di 24 mesi, è suddiviso in 5 Work Package (WP). Anas (Project Manager Elisabetta Marcovaldi) è responsabile dell’attività WP 3 “Information and Data Management” nell’ambito della quale si progetterà un modello comune per la gestione di tutti gli asset data provenienti da diverse fonti omogeneizzandoli e trasformandoli in informazioni utili per i gestori/proprietari delle strade, e si progetterà un modello comune di gestione di tali informazioni da implementare attraverso un “living lab” lungo un itinerario TEN-T potenzialmente identificato nel Grande raccordo Anulare di Roma.
Con il finanziamento concesso ad AM4INFRA, che rappresenta un importante step verso la promozione della rilevanza europea dello studio, la Commissione Europea ha espresso un segnale di riconoscimento nei confronti dell’impegno dei gestori di infrastrutture di trasporto nell’ambito dell’asset management.
Anas è particolarmente fiera di partecipare a tale progetto che le consentirà di avere uno scambio significativo di competenze/esperienze con partner europei di valore sul tema dell’Asset Management e di ampliare ulteriormente il suo know-how in materia di raccolta, elaborazione ed utilizzazione dei dati relativi ai suoi asset.
Già in altre occasioni Anas ha partecipato con successo a bandi europei nell’ambito ad es. dei programmi della Commissione Europea TEN-T, LIFE, FP7 e del Programma per la Ricerca del CEDR. Si tratta quindi di un ulteriore risultato per ANAS da cui trarre grande motivazione non solo per lo sviluppo di AM4INFRA, ma anche per affrontare le opportunità future che l’Europa offrirà!