“Palermo è diventata la decima città d’Italia ad avere il tram. Dobbiamo investire di più sulle infrastrutture, sul ferro, in tutta Europa le auto sono state abbandonate per puntare sul servizio di trasporto pubblico”. Cosi il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a margine dell’inaugurazione del tram di Palermo alla stazione Notarbartolo.
“Spero di inaugurare presto anche il sistema metropolitano – ha aggiunto – Palermo è una grande metropoli e merita un sistema di viabilità intelligente come questo. Dobbiamo ringraziare i cittadini che hanno subito tanti disagi, ci vuole pazienza per realizzare queste opere”.
Parlando poi con i giornalisti, il ministro ha fatto il punto sull’impegno del Governo nei confronti del Sud. “Su tutto il Sud – ha evidenziato Delrio – abbiamo messo investimenti massicci sulle grandi arterie, compresa la A19. Solo per la A19 spenderemo nei prossimi anni 800 milioni di manutenzione.
Dobbiamo avere più cura delle strade che esistono, dobbiamo avere più cura dei nostri ponti e dei viadotti. Solo attraverso manutenzione e cura, l’Italia potrà dire di avere infrastrutture all’altezza della nazione che è”. In particolare sul viadotto Himera della A19 il ministro ha ricordato che la bretella, come promesso, è stata aperta con tre mesi di lavoro. Il ministro ha quindi aggiunto: “Adesso si sta valutando la carreggiata che è rimasta in piedi e che forse riusciremo a rendere di nuovo operativa perché ha risposto bene ai primi test, ma aspettiamo i risultati definitivi”.
“In questi mesi – ha proseguito Delrio – abbiamo cercato di essere vicini agli uomini del Mezzogiorno, perché l’Italia non può riprendersi e uscire dalla crisi senza di loro. Finalmente c’è più turismo, vogliamo portare più aerei, i nostri aeroporti di Catania e Palermo sono in crescita, abbiamo aperto i cantieri per l’alta velocità.
Il nuovo anno può essere un anno decisivo grazie al lavoro e all’impegno di tutti; oggi festeggiamo, ma siamo pronti a rimboccarci le maniche per un 2016 migliore”. Il ministro ha poi detto che in Italia ”serve una cura del ferro. Occorre investire sulle infrastrutture. Dobbiamo investire di più su questo. L’Italia ha troppe auto e pochi bus”.