Ci sono le condizioni per un ribasso tecnico del prezzo dei carburanti nei prossimi giorni.
Lo prevede la Figisc Confcommercio, il cui presidente Maurizio Micheli così spiega la dinamica: "In una settimana, il greggio brent è diminuito con un cambio euro/dollaro in ripresa, e si attesta ora su 56 euro/barile rispetto ai 58 di venerdì scorso; a sua volta la quotazione internazionale mediterraneo dei prodotti lavorati è scesa di -1,0 cent/litro per il gasolio e di -1,4 cent /litro per la benzina con IVA, rispettivamente, di -1,2 e di -1,7 cent/litro".
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 12 giugno sono aumentati per la benzina di +0,8 cent/litro e sono scesi per il gasolio di -0,2 cent/litro, nel mix dei prodotti, quindi, con un'incidenza pari a +0,5, co-me nelle nostre previsioni di venerdì scorso, specie per i primi quattro giorni.
A meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, "vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in diminuzione, cambio in apprezzamento, marginalità superiori alle variazioni dei prodotti finiti – per Prezzi in calo nei prossimi quattro giorni, con variazioni massime entro -1,0 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio".