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Banda larga: 52 milioni per Sardegna e in Abruzzo incentivo di 7,5 milioni

Doppia gara lanciata da Infratel per la rete di banda larga in due regioni. Ma con diverse modalità. In Sardegna, l'intervento consiste nell'appalto integrato (progettazione esecutiva e realizzazione) per posare una rete di fibra ottica per una rete a banda ultralarga. L'incarico comprende fornitura e posa in opera dei cavi, oltre alla successiva manutenzione. L'appalto è finanziato con Feasr 2007-13 e 2014-2020.

Il valore a base d'asta è pari a circa 52 milioni, di cui quasi 49 milioni di euro (esattamente 45.833.405 euro) di lavori, cui vanno aggiunti 1.375.002 euro di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 1.447.371 di euro per la progettazione esecutiva.

La gara è suddivisa in tre lotti da circa 14, 13 e 18 milioni di euro.

Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo la qualità tecnica (65 punti su 100) e al prezzo (fino a 35 punti su 100). Più in particolare, nell'ambito dell'offerta tecnica, saranno premiati gli elementi della progettazione (30 punti), a seguire gli aspetti legati alla realizzazione (20 punti) e infine gli aspetti manutentivi (15 punti).

Offerte entro il termine dell'8 ottobre prossimo, il tutto avvalendosi della piattaforma telematica che Infratel utilizza per le gare.

L'opportunità in Abruzzo è di diverso tipo. In questo caso, Infratel Italia ha lanciato un bando per sondare il mercato sull'interesse a installare una rete di banda larga nella regione. I privati saranno remunerati dalla gestione del traffico. La proposta è incentivata con un contributo pubblico che potrà arrivare fino a 7,35 milioni di euro. «La concessione del contributo – spiega il bando – è volta alla copertura del deficit di mercato a compensazione della mancata redditività delle spese sostenute nel periodo dichiarato dal Beneficiario. In ogni caso esso non potrà superare né l'importo massimo di € 7.350.000 né il 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili».

I concorrenti interessati dovranno presentare un progetto di investimento «costituito da un documento progettuale e da uno economico-finanziario (business plan)». Per partecipare , inviando la proposta di progetto, c'è tempo fino al 30 settembre. Anche in questo caso, la procedura è tutta telematica, attraversa l'apposita piattaforma telematica.