Inoltre lo stesso Decreto introduce un sistema sperimentale di monitoraggio dinamico per le infrastrutture stradali e autostradali che presentano condizioni di criticità connesse al passaggio di mezzi pesanti.
Al termine della fase sperimentale, si prevede l’operatività a regime del sistema di monitoraggio dinamico, implementato attraverso l’utilizzo delle più avanzate ed efficaci tecnologie (5G), anche spaziali, per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati di interesse.
Per il finanziamento di questi progetti viene istituito un fondo con una dotazione di 2 milioni di Euro. Inoltre, il 2019 verrà ricordato anche per l’abolizione del SISTRI, il sistema telematico per il monitoraggio dei flussi di rifiuti, abrogato dal Decreto Semplificazioni a partire dal 1° Dicembre 2018.
Il testo, attualmente all’esame del Parlamento, prevede anche che il Ministero dell’Ambiente lavori a un altro sistema per il monitoraggio digitale dei flussi di merci. Dal 28 Gennaio, quindi, è disponibile la versione beta dell’Archivio Informatico Nazionale delle
Opere Pubbliche (AINOP), che permette di censire il patrimonio delle opere pubbliche di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, delle Autonomie Locali (Province Autonome, Province, Città metropolitane, ecc.) e di tutti i Comuni presenti sull’intero territorio nazionale.
Tale versione del sistema informativo non è da considerarsi definitiva, ma viene messa a disposizione per valutarne l’utilizzo e le eventuali migliorie da apportare in fase conclusiva. È stato realizzato mettendo a frutto l’interoperabilità e la cooperazione applicativa delle varie Amministrazioni; AINOP genera un codice della singola opera (IOP), che la contraddistingue e la identifica in maniera univoca, riportandone le caratteristiche essenziali e distintive.