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Focus A22 – Marzo/Aprile 2019

Le ultime iniziative, i progetti e le attività di Autostrada del Brennero SpA, Gestore della Autostrada A22, realtà infrastrutturale tra le più importanti d’Europa

Focus A22
La mobilità sostenibile

In risposta all’insostenibilità del sistema energetico attuale, basato sul prevalente uso di risorse non rinnovabili e sul conseguente elevato rilascio di sostanze inquinanti nell’ambiente, la Società ha ritenuto strategico investire nella mobilità sostenibile.

È in quest’ottica che, data la crescente domanda di distributori con carburanti alternativi e alla previsione di un incremento pari al 20% dei mezzi alimentati a GNC entro il 2028, a Sadobre – in corrispondenza di Vipiteno – è stata realizzata la prima stazione di distribuzione di gas naturale liquido su un asse autostradale italiano.

L’infrastruttura è in grado di stoccare il GNL e sottoporlo ad un processo di rigassificazione per rifornire sia le vetture alimentate a GNC che i mezzi pesanti alimentati a GNL ed è il risultato del grande impegno societario per contribuire alle esigenze di una mobilità sempre più “green”.

Tra le numerose iniziative frutto dell’impegno concreto di Autostrada del Brennero a favore della mobilità sostenibile vi è inoltre l’investimento sull’idrogeno, con la creazione del centro di produzione, stoccaggio e distribuzione a Bolzano e la realizzazione di sei stazioni di ricarica per veicoli elettrici, per un totale di 43 colonnine di ricarica lungo l’asse.

In futuro sono previste nuove stazioni di ricarica con colonnine di tipo multistandard, per incrementare ulteriormente le aree dedicate all’erogazione di corrente per veicoli elettrici.

I progetti europei

Autostrada del Brennero prosegue il suo impegno in prima linea nell’attività di ricerca anche in ambito europeo, aderendo a diversi progetti, tra cui C-Roads Italy, cofinanziato dall’Unione Europea, che si occupa di testare, in condizioni di traffico reali, sistemi in grado di far interagire i veicoli tra loro e con l’infrastruttura autostradale.

Tutto avviene attraverso due applicazioni di guida automatizzata, una per veicoli leggeri, Highway Chauffeur, e una per mezzi pesanti, Truck Platooning. Scopo del progetto è determinare il loro impatto sulla sicurezza, sulla fluidità del traffico e sull’ambiente.

C-Roads Italy prevede inoltre che venga attuata e testata un’applicazione di guida automatizzata anche in scenari combinati per mezzi pesanti e leggeri.