Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Impianti mobili per conglomerati bituminosi

L'impegno della Bernardi Impianti International SpA nel cercare nuove soluzioni tecnologiche che permettano di ottenere la massima flessibilità in tutte le fasi di utilizzo dei propri impianti

Impianti mobili per conglomerati bituminosi

Da parte dei Produttori di conglomerati bituminosi è ormai esigenza diffusa poter disporre di un impianto mobile che possa essere installato, smontato e trasportato in tempi brevi.

Immagini

  • article_329-img_5301
  • Il gruppo di predosatori
    article_329-img_5302
    Il gruppo di predosatori
  • L’essiccatore E 220’R completo di bruciatore silenziato per olio combustibile denso
    article_329-img_5303
    L’essiccatore E 220’R completo di bruciatore silenziato per olio combustibile denso
  • La torre di mescolazione MIC 125 con cabina comandi vagliatura/mescolazioni
    article_329-img_5304
    La torre di mescolazione MIC 125 con cabina comandi vagliatura/mescolazioni
  • Il filtro BJ 650
    article_329-img_5305
    Il filtro BJ 650

Le esigenze che riesce a soddisfare un impianto mobile sono molteplici:

  • tempistiche ridotte per ottenere le autorizzazioni necessarie all’installazione;
  • velocità nello spostamento e messa in opera: per installare i carri rimorchiabili di cui è composto l’impianto non sono necessarie opere di fondazione, ma solo un terreno piano e stabilizzato. Un sistema di cavi spinati permette di collegare il carro principale con la cabina. Ogni carro può essere inoltre dotato di un sistema di sollevamento idraulico per evitare di utilizzare l’autogru;
  • permettono di effettuare lavori in Paesi con infrastrutture carenti ma in cui è necessario operare per lunghi tratti stradali, come l’impianto che è stato recentemente venduto da Bernardi Impianti in Costa D’Avorio.

Gli impianti mobili arrivano a produrre fino a 180 t/ora, dato che con maggiore capacità produttiva sarebbero difficilmente trasportabili.

Un impianto in Costa D’Avorio

L’impianto realizzato per un Cliente in Costa D’Avorio è una macchina discontinua composta da sette carri mobili che può arrivare a produrre 175 t/ora al 5% di umidità.

Trasporto n° 1

I predosatori sono stati realizzati interamente in acciaio al carbonio zincato, così come tutta la struttura, per aumentarne la durata nel tempo.

Trasporto n° 2

Anche per i Clienti appartenenti ai cosiddetti mercati emergenti, è interessante affrontare un discorso relativamente al risparmio e al riutilizzo di materie prime. Il Cliente ha scelto di installare un essiccatore della serie brevettata RED (RAP Ecological Dryer), appositamente progettato e costruito per un utilizzo di fresato (fino al 40%) di conglomerato bituminoso direttamente nel cilindro essiccatore insieme agli aggregati vergini. Sul medesimo carro sono inoltre caricati: l’elevatore inerti caldi e l’elevatore filler.

Trasporto n° 3

La torre comprende un vibrovaglio a due piani con quattro selezioni: mescolatore, dosaggio bitume e filler, cabina di comando con controllo computerizzato, armadio potenze.

Tutto il processo di produzione è controllato dal software Bernardi, installato in cabina, collegato con la sede di Bernardi Impianti. Il mescolatore è studiato per facilitare al massimo la manutenzione e per resistere nel tempo.

Trasporto n° 4

Il filtro utilizza maniche di tessuto in nomex per l’abbattimento delle polveri. In questo carro è compreso anche l’ aspiratore con motore elettrico e il compressore a vite.

Trasporto 5, 6 e 7

Il gruppo di riscaldamento e dello stoccaggio del bitume a olio diatermico è costituito da caldaia, serbatoio con vaso espansione e pompa di carico bitume.

Per proprie esigenze produttive, il Cliente ha deciso di aggiungere su basi in acciaio un silo filler recupero + aggiunta da 16+29 m3 e un silo di deposito prodotto finito da 60 m3 a due scomparti con basi d’acciaio.

Inoltre, l’impianto è stato dotato di un carro mobile con generatore adeguato alla produzione dell’impianto e di serbatoio per il combustibile, dato che spesso gli impianti vengono installati in aree dove manca la corrente elettrica.

Gli impianti mobili comprendono anche altre interessanti applicazioni: l’impianto continuo CEM mobile (realizzato per il mercato africano e sudamericano) e il MET (Multi Ecological tower) mobile realizzato per il mercato Est-europeo.