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L’aeroporto internazionale di Muscat si rifà il look

La Società romana di ingegneria 3TI Progetti ha un ruolo primario nella realizzazione della grande aerostazione omanita che aspira a diventare un hub internazionale per l’Asia

L’aeroporto internazionale di Muscat si rifà il look

L’intervento è strutturato in due fasi:

  1. fase 1: costruire la seconda pista il nuovo campo di volo Nord (Northern Airfield) e le strutture aeroportuali, compreso il nuovo terminal passeggeri e la nuova torre mantenendo operativo il terminal esistente e il relativo campo di volo Sud (Southern Airfield);
  2. fase 2: aprire al traffico la nuova pista nord e continuare a utilizzare il terminal esistente mentre si completa il nuovo terminal e le relative strutture aeroportuali. Ristrutturare l’esistente Southern Airfield per avere in configurazione definitiva un nuovo terminal in posizione centrale e due piste (Northern e Southern).

La fase 1 è stata terminata nel Dicembre 2014 per la parte infrastrutture e torre di controllo, mentre è ancora in corso il completamento del terminal (PTB) e degli edifici, dei parcheggi e dei servizi accessori, così come la fase 2. Le attività della 3TI – con un Ufficio Operativo dislocato sul luogo dotato di Ingegneri, Architetti, Esperti aeronautici e Specialisti della progettazione aeroportuale – sono di due tipi.

Da un lato, fornire un Ufficio Tecnico in grado di gestire nel giornaliero gli aspetti legati alla progettazione costruttiva, richieste di chiarimenti, emissione di istruzioni, verifiche, ecc. nell’ambito del contratto MC1 (l’appalto per la realizzazione delle opere civili); dall’altro, fornire progettazione specialistica e dedicata, anche da remoto, per task di particolare sviluppo o complessità quale, una su tutte, la riqualificazione dell’esistente campo di volo – il cosiddetto “Southern Airfield” – per adeguarlo al codice F dell’ICAO che permette tra l’altro di far atterrare e decollare, ad esempio, l’aereo passeggeri più grande del mondo l’A-380.

Il progetto consiste nell’ammodernamento e nella ristrutturazione delle infrastrutture civili e tecnologiche di terra riguardanti la pista di decollo Sud, la pista di rullaggio Alpha e nel riassetto completo di tutti i collegamenti di rullaggio e di uscita rapida dalla pista stessa e di collegamento con i nuovi ed esistenti Apron, tra i quali il Royal Flight del Sultano. Al momento l’airfield esistente è adatto per gli aeromobili fino alla categoria E. Il progetto di 3TI, che ha rivisto completamente il layout delle taxiway, prevede l’innalzamento degli standard di sicurezza grazie anche alla più efficace rapidità di uscita dalla pista.