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Gli ingorghi costano alle aziende 560 milioni all’anno

Il traffico e gli ingorghi costano alle imprese centinaia di milioni di euro all’anno. A dirlo è stato il rapporto condotto da TomTom Telematics, che ha utilizzato in parte i dati del TomTom Traffic Index che ha valutato il costo economico dei livelli di traffico sulle strade di 295 città nel mondo.

La conclusione è che oltre alle perdite di tempo e ai danni per la salute a causa dello stress e dell’inquinamento, il traffico ha anche un costo, che per le aziende delle 14 città italiane più congestionate ammonta a circa 560 milioni di euro all’anno. E’ stato calcolato inoltre che il traffico sta causando un incremento del tempo complessivo di viaggio mediamente del 26%, cioè 26 minuti in più che agli oltre 620 mila veicoli commerciali guidati nelle città, costano ciascuno 3,23 euro al giorno.

Tom Tom è andato anche nel dettaglio delle singole città. La situazione risulta più critica in Italia risulta essere in Sicilia: ben 3 città della Regione (Palermo, Messina, Catania, con rispettivi livelli di traffico del 41%, 35% e 26%) hanno raggiunto insieme un valore di 75 milioni di euro in ore perse nel traffico durante il 2015.

Roma, seconda nella classifica italiana dei livelli di traffico con il 38%, da sola fa registrare alle aziende una perdita di oltre 218 milioni di euro. Al secondo posto per il costo del traffico alle aziende è Milano (80 milioni di euro, con livello di traffico del 29%), seguita da Napoli (48 milioni e livello di traffico del 31%).

Il traffico, determina un tempo extra di viaggio all’anno di 158 ore per Roma, 147 per Palermo, 128 per Milano, 119 per Napoli e 101 per Bologna. Tutto questo nonostante che, come è stato fatto notare, nelle principali città italiane negli ultimi otto anni vi sia stata una riduzione del 2% del livello di traffico. E’ anche da questi dati che emerge tutta la necessità di misure più efficaci per la mobilità alternativa e per il decongestionamento del sistema viario.