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In Gazzetta Ufficiale le novità su monopattini e Rc auto

Entrato in vigore il 28 dicembre 2023, il Dlgs 184/2023 recepisce le ultime direttive europee

È stato pubblicato lo scorso 13 dicembre 2023 in Gazzetta Ufficiale, il Decreto legislativo n. 184 del 22 novembre 2023, entrato in vigore il 28 dicembre 2023. Una pubblicazione attesa che recepisce alcune importanti direttive europee in tema di circolazione stradale e assicurazioni private.

In particolare, al centro dell’attenzione è la direttiva UE 2021/2118 del Parlamento e del Consiglio europeo in materia di assicurazione della responsabilità civile degli autoveicoli, che ha “suggerito” agli Stati membri di rendere obbligatoria l’assicurazione RC per monopattini e biciclette elettriche. La diffusione in larga scala di questi mezzi di trasporto, grazie anche ai servizi di mobility sharing, ha reso necessario infatti un aggiornamento non solo del Codice della Strada ma anche delle norme assicurative sui veicoli.

 Nell’articolo 2 del decreto viene modificata la definizione di veicolo che quindi ora comprende tutti quelli “a motore e qualsiasi autoveicolo azionato esclusivamente da una forza meccanica che circola sul suolo ma non su rotaia”. Tutti questi veicoli devono essere soggetti ad assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

L’Italia sembra aver deciso di disciplinare, per il momento, solo i monopattini elettrici che dovranno esser dotati quindi di RC obbligatoria, i guidatori dovranno esser muniti di casco e il mezzo dovrà avere una targa. Ora si aspetta il decreto attuativo che chiarirà in concreto le regole di questa nuova assicurazione. Per l’emanazione del decreto attuativo il Ministero competente ha a disposizione 90 giorni a partire dal 28 dicembre, quindi le linee guida arriveranno a fine marzo.

 Altra importante materia toccata dal Decreto è il Preventivass, che è stato non solo confermato ma anche disciplinato. Il Preventivass è uno strumento di comparazione dei prezzi delle assicurazioni, che i consumatori devono poter consultare gratuitamente nei siti internet dell’IVASS (Istituto della vigilanza sulle assicurazioni) e del Ministero delle imprese e del made in Italy.

La norma ora stabilisce che il preventivatore  enunci criteri oggettivi su cui si basa il confronto, utilizzi un linguaggio chiaro, sia aperto a qualsiasi prestatore di assicurazione obbligatoria, fornisca informazioni precise ed aggiornate ed assicuri che i prestatori di servizi ricevano pari trattamento nei risultati di ricerca.