Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

G7 dei ministri dei Trasporti: dall’11 al 13 a Milano

Focus della Ministeriale saranno le sfide del futuro della mobilità.

Dall’11 al 13 aprile si terrà a Milano, nella sede di Palazzo Reale, la riunione dei ministri del G7 Trasporti, presieduta dall’Italia, cui partecipano le delegazioni dei ministeri di Infrastrutture e Trasporti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, oltre all’Unione Europea rappresentata dalla Commissaria ai Trasporti.

La Ministeriale di Milano sarà l’occasione per fare il punto su come i Paesi del G7 intendono affrontare le sfide del futuro della mobilità di fronte alla crescente instabilità globale, ponendo l’attenzione sulla necessità di creare e rafforzare strumenti di coordinamento e cooperazione a livello G7, per aumentare il livello di preparazione e risposta in caso di eventi estremi ed imprevisti, analizzando gli effetti che variano dall’intelligenza artificiale alle crescenti tensioni geopolitiche, passando per le sfide del cambiamento climatico o di un attacco informatico.

Contestualmente, sarà focalizzato il tema delle iniziative politiche efficaci e soluzioni efficienti da intraprendere per promuovere infrastrutture più moderne, efficienti e sostenibili ed assicurare la continuità dei sistemi di trasporti ed il diritto alla mobilità individuale e collettiva.

All’evento, presieduto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, parteciperanno i ministri Pablo Rodriguez (Canada), Patrice Vergriete (Francia), Volker Wissing (Germania), Tetsuo Saito (Giappone), Mark Harper (Regno Unito), e il vice segretario ai Trasporti Polly Trottenberg (Stati Uniti), in rappresentanza dei Paesi membri del G7.

Sarà inoltre presente la Commissaria europea per i Trasporti Adina Valean e il Segretario Generale dell’International Transport Forum Young Tae Kim.
Il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov parteciperà alla Sessione di lavoro “speciale” dei Ministri del G7 sulla cooperazione con l’Ucraina.