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Uno spot può fermare i pirati della strada? I posti di blocco e pattuglie stradali molto di più

La comunicazione è fondamentale per prevenire efficacemente gli incidenti stradali. E’ partendo da questo concetto, ribadito dal direttore del Servizio Polizia Stradale, Filiberto Mastrapasqua, che è stato realizzato il nuovo spot sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo, proprio attraverso la nuova campagna chiamata “ Guida e basta”, di “ ribadire l’importanza di mettere fine alle distrazioni alla guida, all’uso del cellulare, all’uso di alcol e droghe” e di “ promuovere un comportamento responsabile e il rispetto delle regole stradali, affinché il viaggio su strada non rappresenti un rischio per la vita di chi guida e degli altri utenti della strada”.
Un messaggio disponibile sia in versione televisiva sia radiofonica rivolto soprattutto alle “nuove generazioni” per “sensibilizzarle e diffondere una nuova cultura della sicurezza stradale in ogni settore sociale”. In altre parole per fare “prevenzione attraverso la comunicazione”, per far sì che, come ha sottolineato sempre Filiberto Mastrapasqua, “guidare con prudenza diventi parte del bagaglio culturale di ognuno di noi”.
Lo spot realizzato in due versioni da 30 e 15 secondi, sarà trasmesso sui principali circuiti radio-televisivi nazionali e sarà presente anche sui profili social dell’azienda. Ma quanti sono i giovani i giovani che oggi guardano la tv o ascoltano la radio e quanti in vece quelli che a questi strumenti preferiscono Internet dove a tutta velocità viaggiano invece messaggi che offrono una percezione assolutamente distorta del pericolo quando addirittura non mostrano come “campioni” poveri imbecilli che usano le strade come se fossero piste private?
E quanto vale la prevenzione di fronte alla deterrenza, che tradotto significa un messaggio di pochi secondi che con lo zapping rischia di durarne si e no due o tre a fronte invece della presenza di pattuglie e posti di blocco sulle strade che facciano percepire la presenza reale dello Stato e il pericolo reale, ma questa volta di ritrovarsi senza patente, senza auto e con una salatissima multa da pagare?

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