Nella gazzetta europea Telt ha comunicato l’aggiudicazione dell’appalto, da quasi 800 milioni di euro, per il recupero dei materiali di scavo sul lato francese del tunnel di base del Moncenisio per la lina AV Torino-Lione. La gara è stata affidata al raggruppamento costituito da Eurovia Alpes (mandataria), Carrières du Bassin Rhônalpin, Satm Granulats Vicat, Spie Batignolles Valerian, Spie Batignolles Malet, Vinci Construction Terrassements, Gie Gmm 73
Il contratto, del valore di 799,7 milioni di euro, riguarda l’industrializzazione del sistema per la gestione di 30 milioni di tonnellate estratte nel lato francese dello scavo, per sviluppo sostenibile ed economia circolare. Oltre il 50% di questi materiali saranno reimpiegati negli stessi cantieri della sezione internazionale della Torino-Lione.
L’appalto di Telt prevede il massimo riutilizzo dei materiali estratti, conformemente al recente accordo sottoscritto dalla Cig è possibile riutilizzare i materiali di scavo oltre i confini nazionali: nel “cantiere unico” binazionale della Torino-Lione dove potrà essere raggiunto il 60% di riutilizzo delle rocce estratte, dove in funzione delle loro caratteristiche i materiali avranno diversi usi e destinazioni.
Una parte delle rocce estratte sarà trattata in due siti di valorizzazione, uno nei pressi di Saint-Jean-de-Maurienne e l’altro di Modane, dove saranno lavorate per realizzare il calcestruzzo da reimpiegare nei cantieri del tunnel di base. Un’altra parte sarà utilizzata nel cantiere per la costruzione dei nuovi binari nel bacino di Saint-Jean-de-Maurienne, per realizzare i rilevati ferroviari.