Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Kick-off meeting progetto LIFE SILENT – Sustainable Innovative Longlife Environmental Noise Technologies

Un progetto volto allo sviluppo di soluzioni sostenibili ed eco-compatibili per mitigare le immissioni sonore prodotte dal traffico stradale e ferroviario, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma LIFE 2021-2027

In data 12 ottobre si è svolto via web il kick-off meeting del progetto LIFE SILENT, nel quale Anas riveste il ruolo di Coordinatore di un vasto partenariato costituito da RFI, ITALFERR, CNR, ARPAT, Università degli studi di Bologna, Università degli studi di Reggio Calabria, MOPI ed il Consorzio TEBAID dell’Università di Cosenza, risultato vincitore di cofinanziamento europeo a valere sul programma LIFE 2021-2027.

Il meeting, che rappresenta una Milestone di progetto, ha consentito a tutti i membri del partenariato di approfondire la reciproca conoscenza e di illustrare nel dettaglio le proprie attività.

Il progetto LIFE SILENT si propone di sviluppare soluzioni sostenibili ed eco-compatibili per mitigare le immissioni sonore prodotte dal traffico stradale e ferroviario in ambienti urbani complessi, dove l’attuazione di misure di mitigazione sonora lungo le vie di propagazione (barriere antirumore) è inapplicabile per motivi di spazio e di opportunità (impatto visivo, circolazione dell’aria).

Nel corso del progetto, della durata di 60 mesi, saranno sperimentate e sviluppate pavimentazioni antirumore con materiali riciclati e atossici, provenienti dalle filiere della carta e degli pneumatici esausti, e barriere antirumore basse allo scopo di contenere le emissioni sonore del traffico ferroviario, anch’esse realizzate con materiali riciclati.

L’area pilota è situata in località la Muratella a Roma, area urbana dell’XI Municipio con circa 154.974 abitanti, attraversata dalla linea ferroviaria Roma-Aeroporto di Fiumicino gestita da RFI, e dall’autostrada A91 gestita da Anas.

Il costo totale del progetto è pari a 2,65 milioni di euro (di cui 523.675,12 euro rappresentano la quota di competenza Anas) e il cofinanziamento massimo che la CE concederà è pari al 60% dei costi totali ammissibili.

L’evento ha contribuito al rafforzamento dello spirito di squadra fra i partner e alla condivisione delle sfide comuni sul tema dell’inquinamento acustico nel campo delle infrastrutture, oltre che rappresentare un’occasione per ricordare i principali adempimenti e obblighi disciplinati dal Contratto di Finanziamento europeo (Grant Agreement).