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Trasporti eccezionali, fino a fine anno niente riduzione del “peso” da 108 a 86 tonnellate

Resteranno “congelate” fino a fine anno le modifiche apportate all’articolo 10 del Codice della Strada in materia di trasporti eccezionali (con ”pesanti” novità in particolare sul tonnellaggio massimo permesso, sceso da 108 a 86 tonnellate autorizzate, e con molti dubbi creati sul numero massimo di pezzi che le aziende avrebbero potuto trasportare in ogni viaggio).

Fino al 31 dicembre “continuerà infatti ad applicarsi, ai trasporti in condizioni di eccezionalità per massa complessiva fino a 108 tonnellate effettuati mediante complessi di veicoli a otto o più assi , la disciplina vigente al 9 novembre 2021”,  scongiurando il rischio di una concreta paralisi del trasporto eccezionale, che avrebbe avuto drammatiche ricadute sulla produzione nazionale.

Bene la prevenzione e la manutenzione delle infrastrutture del Paese, ma che non ricadano sulle migliaia di aziende dei settori siderurgico ed edilizio, colonne portanti della nostra economia”, hanno aggiunto i due esponenti leghisti “festeggiando” l’accoglimento del proprio emendamento al Decreto Aiuti sui trasporti eccezionali presentato “con l’obiettivo di “ correggere il cervellotico contenuto delle linee guida promulgate dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, tese a imporre specifiche verifiche strutturali alle infrastrutture nel caso di passaggio dei mezzi eccedenti le 44 tonnellate”.