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Costruzione, trasporto e montaggio della passerella a Milano

Posata a Milano la passerella assemblata presso lo stabilimento OMBA Impianti & Engineering di Torri di Quartesolo (VI) e trasportata in due conci con trasporto eccezionale

Costruzione, trasporto e montaggio della passerella a Milano

Il progetto esecutivo è stato elaborato da Hines SpA mentre il progetto costruttivo è stato elaborato da Omba Impianti & Engineering SpA, fornitore della carpenteria metallica.

Immagini

  • Una vista dell’interno del cassone
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    Una vista dell’interno del cassone
  • Una vista della lastra superiore di chiusura del cassone
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    Una vista della lastra superiore di chiusura del cassone
  • La solidarizzazione dei conci
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    La solidarizzazione dei conci
  • Il sollevamento del concio
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    Il sollevamento del concio
  • L’attacco solidale della passerella con il rimorchio
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    L’attacco solidale della passerella con il rimorchio
  • La fase di trasporto
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    La fase di trasporto
La progettazione costruttiva

Come di prassi, il costruttivo recepisce le piccole modifiche necessarie ad una migliore definizione dell’impalcato ai fini realizzativi d’officina e di cantiere.

Di conseguenza per quest’ultimo passaggio è stato rielaborato un nuovo modello numerico tridimensionale per la valutazione delle sollecitazioni e lo stato tensionale del cassone della passerella. Dallo stesso modello sono state ricavate le deformazioni utili al calcolo delle controfrecce di costruzione e montaggio.

Il premontaggio di officina

Il cassone dell’impalcato metallico della passerella è stato realizzato completamente stagno mediante cordoni di saldatura di resistenza e di sigillatura. Le estremità laterali sono costituite da lame saldate al cassone principale e chiuse da carter asportabili; queste lame hanno la funzione di alloggiamento dei canali di gronda e di fissaggio dei montanti del parapetto.

Internamente il cassone è composto da quattro anime centrali dallo spessore di 15 mm verticali e parallele tra di loro saldate alla parte inferiore realizzata con lamiere sagomate dello spessore di 30 mm. In corrispondenza del punto di appoggio della pila centrale, all’interno, il cassone presenta un irrigidimento costituito da quattro piatti (spessore di 15 mm) saldati a croce tra di loro con rastremazione conica verso la parte superiore dell’impalcato.

Il parapetto è costituito da montanti realizzati con piatti sciabolati in acciaio inossidabile satinato di spessore di 20 mm accoppiati due a due e da una serie longitudinale di cavi tesi in acciaio inox, fissati alle estremità della passerella e ad ogni coppia di montanti. Il passo dei cavi è di 8,5 cm mentre la sezione è di 6 mm; l’altezza del parapetto, misurando la distanza dal piano di calpestio all’ultimo cavo più alto, è di 2,2 m. Prima di essere messe in opera le varie parti del deck sono state verniciate con un grado di sabbiatura Sa 2½, trattate con un primer epossidico per 70 μm, successivamente un bicomponente per 120 μm e infine uno strato poliuretanico bicomponente acrilico da 50 μm.

La pavimentazione della passerella è costituita da un’applicazione di resina più aggregati lapidei e polvere di quarzo. Il materiale ha un’elevata performance drenante e antiscivolo, in conformità con le prescrizioni per le piste ciclopedonali. L’aggiunta della polvere di quarzo ha la funzione di aumentare il grip della pavimentazione e non ne altera la colorazione.

Il progetto del varo

Il progetto del varo prevedeva la realizzazione in officina di due macroconci:

  • macroconcio 1 va da X01 a X03 di lunghezza pari a 33,79 m;
  • macroconcio 2 va da X03 a X04 di lunghezza pari a 33,79 m con l’inserimento in corrispondenza dell’asse X03 di una pila provvisoria di montaggio.
Il trasporto e la posa in opera

Per il trasporto dei due conci dallo stabilimento produttivo al sito di destinazione e il collocamento degli stessi sugli appoggi e pila, sono stati necessari due autotreni speciali della lunghezza totale di 70 m.

Il sollevamento dei conci in cantiere è stato possibile con l’utilizzo di un’autogru tralicciata dalla capacità di tiro di oltre 500 t. Successivamente al sollevamento da terra, i macroconci sono stati completati con l’aggiunta dei parapetti e dei carter.

Dopo l’esecuzione della saldatura tra i due macroconci e dopo aver tolto la pila provvisoria, la stesa della resina di pavimentazione conclude definitivamente la fase di montaggio.

Dati tecnici
Project Manager Omba SpA
Ing. M. De Marchi
Project Supervisor
Made Engineering Srl, Ing. I. Mainardi
Committente
Hines Italia Srl
Responsabile Unico di Procedimento Hines Italia Srl
Arch. M.T. Genoni
Progettista strutturale
Arup Italia Srl
Direttore dei Lavori
Ing. A. Giustetto
Progettista architettonico
Land Milano
Supervisor progetto strutturale
Prof. Antonio Migliacci
Contractor
Omba Impianti & Engineering SpA
Trasporti
Fagioli SpA
Sollevamento
Autogru Merli