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Giovannini: il Pnrr farà fare salto di qualità alla portualità italiana

(Come riportato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili)

l ministro del Mims, in occasione dell’inaugurazione del cruise terminal del porto di Palermo, ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel Mezzogiorno per il futuro del sistema portuale italiano

In Italia il sistema portuale svolge un ruolo strategico per lo sviluppo economico e sociale del Paese capace di produrre ricchezza e occupazione e di catalizzare investimenti e risorse. Non meno importante è il ruolo dell’Italia nel traffico passeggeri, in cui spicca la dimensione del settore crocieristico.

A fare il punto sulla portualità in Italia è il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo in videocollegamento all’inaugurazione del cruise terminal a Palermo.  

Nel corso del suo intervento, Giovannini ha sottolineato lo sviluppo straordinario del settore crocieristico che presenta segnali importanti di crescita in una visione complessiva di potenziamento dei porti italiani con particolare riferimento a quelli del Mezzogiorno. 

“L’investimento che oggi inaugurate è un investimento che può cambiare in modo veramente significativo i flussi di movimenti delle persone, in un settore, quello crocieristico, che ha visto, prima della crisi pandemica, uno sviluppo straordinario e che già presenta dei segnali importanti, ma è parte di una visione più complessiva di un potenziamento di tutti i porti italiani in particolare di quelli del Mezzogiorno che è uno degli elementi cardine della strategia che con il Pnrr stiamo realizzando”. 

Infine, a margine del suo intervento, il ministro indica quali saranno gli elementi chiave per il futuro del sistema portuale, l’importanza del Pnrr insieme ad altre iniziative e gli investimenti nel Mezzogiorno. 

“La portualità italiana – prosegue Giovannini – per troppo tempo non è stata oggetto di investimenti adeguati, per dei vincoli finanziari evidenti a tutti che hanno posto la nostra portualità in una posizione subottimale rispetto a quella che dovrebbe svolgere.

Con il Pnrr e tutte le altre iniziative che stiamo assumendo nei prossimi anni si consentirà alla portualità italiana di fare un salto di qualità. Bisogna – ha concluso – continuare ad investire adeguatamente nel Mezzogiorno soprattutto alla luce delle opportunità che un dramma, come quello che sta vivendo l’Ucraina, con una guerra violenta e insensata, sta generando in termini di riposizionamento dei flussi nell’ambito della geopolitica globale.

Una Unione Europea che avesse maggiore difficoltà a commerciare verso est, dovrebbe guardare di più verso il Sud. In questa prospettiva di orientamento dei flussi e anche delle attività manifatturiere il nostro Paese potrebbe svolgere un ruolo più importante e gli investimenti che abbiamo messo in campo vanno accelerati”.