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Bonomi: mi auguro Esecutivo che abbia a cuore il Paese

(Come riportato in una nota di Tiziana Di Giovannandrea – Rai News)

“Stiamo vivendo un momento drammatico, bisogna lavorare tutti insieme” dice il presidente di Confindustria “il Governo non credo abbia la forza per riforme incisive”

Carlo Bonomi, presidente della Confindustria, ospite di Tg2 Post, si è detto molto preoccupato dell’attuale situazione che il Paese sta vivendo: “Siamo l’unico Paese in Europa che esce più debole da ogni crisi. Cosa mi auguro da domani?

Mi auguro che ci sia un governo capace che ha a cuore il destino del Paese in un momento drammatico. Dobbiamo lavorare tutti insieme, noi abbiamo dato la nostra disponibilità, abbiamo perso mesi importanti sul Recovery”, ha aggiunto. “Anche l’Ue si aspetta da questo Paese quelle grandi riforme strutturali che non sono state fatte. Non dobbiamo perdere tempo di fronte all’occasione storica di rendere questo Paese più moderno”, ha continuato Bonomi, che sulla situazione del Governo dice: “Siamo in un momento in cui avremo grosse difficoltà a fare le riforme ma in una situazione politica come quella che stiamo vivendo è difficile pensare che ci sia un Governo che abbia la forza per fare riforme incisive”.

 “Mi auguro che domani come richiamato dal Commissario Gentiloni ci sia un governo capace. In pochi giorni decideremo il destino dell’Italia per i prossimi anni” aggiungendo: “Ho sempre dato la disponibilità del mondo imprenditoriale. Abbiamo perso mesi, mesi importanti non per noi ma per il Paese. Io sono molto preoccupato, sono contento delle parole di Gentiloni perché sono quelle che diciamo da mesi, ma se le diciamo noi stiamo è perché stiamo attaccando il Governo mentre se le dice lui suonano diversamente. Noi siamo molto preoccupati, abbiamo perso molto tempo, il tempo ormai sta scadendo e le dobbiamo fare presto e bene”.

Il leader di Confindustria sul Piano di ripresa e resilienza ha posto una criticità della metodologia con cui è stato affrontato il documento che è stato licenziato dal Consiglio dei Ministri”. Inoltre per Carlo Bonomi: “L’Italia ha sempre dimostrato nell’utilizzo dei fondi europei grandi difficoltà di progettazione e capacità di spesa. Mediamente utilizziamo la metà dei fondi europei” ha ricordato e allora “diventa veramente difficile essere credibili”.

Secondo il presidente di Confindustria sta montando la sfiducia ed è necessaria una prospettiva di futuro: ” Abbiamo fatto tanti sacrifici ma per cosa. È questo che non viene detto agli italiani, perché non si sta dicendo le cose come sono, come affrontare la realtà magari con ulteriori sacrifici ma con una prospettiva di futuro invece sta montando la sfiducia verso il futuro”, ha evidenziato Bonomi.