Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Vertice Ue, firmato l’accordo sul Recovery Fund. Conte: “Tutelata la dignità dell’Italia”

(come riportato da Alberto D’Argenio su La Repubblica)

Ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi

È finalmente accordo sul Recovery Fund: i leader europei impegnati in duri negoziati da venerdì scorso, alle 5,32 del mattino, dopo l’ennesima notte di trattative, con gli occhi cerchiati dalla stanchezza approvano per acclamazione e applauso finale il testo di un vertice combattuto fino all’ultimo, che in più di un’occasione è arrivato a un passo dal fallimento e risolto sul filo di lana nell’ennesimo incontro sulle riforme tra Conte e Rutte, guidati da Merkel e Macron.

Può dunque vedere la luce il piano straordinario da 750 miliardi per salvare i paesi più colpiti dal Covid dal tracollo finanziario.

Soldi che saranno reperiti da Bruxelles tramite gli Eurobond. Un passo storico per l’Unione, che cambia le politiche economiche del continente al termine di un drammatico summit, che entrato nel quinto giorno di trattative, supera per lunghezza il record di quattro giorni e quattro notti di colloqui del vertice di Nizza del 2000.

Recovery Fund, Conte: “Con 209 miliardi possiamo far ripartire l’Italia”

“Deal!”, scrive il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel su Twitter. E pochi minuti dopo dichiara: “Ce l’abbiamo fatta, l’Europa è forte e unita”.  “È un ottimo accordo, e accordo giusto”, ha commentato visibilmente soddisfatto. “Ed è un segno concreto che l’Europa è una forza in azione”, ha aggiunto Michel.

“Abbiamo conseguito questo risultato tutelando la dignità del nostro Paese e l’autonomia delle istituzioni comunitarie”, dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.

E aggiunge: “Il governo italiano è forte: la verità è che l’approvazione di questo piano rafforza l’azione del governo italiano. Ora avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre”. E a domanda risponde: “La mia posizione non è mai cambiata.

Il Mes non è il nostro obiettivo. L’obiettivo è valutare il quadro di finanza pubblica e utilizzare tutti i piani che sono nell’interesse dell’Italia. Il piano che oggi approviamo ha assoluta priorità. Ci sono prestiti molto vantaggiosi”.

E il premier annuncia: “Partirà presto task force sul Piano di rilancio”, ma, aggiunge “avremo il quadro chiaro dopo il confronto con le opposizioni”. E conclude: “Permettetemi di ringraziare tutti gli italiani: in questi giorni sono stato molto impegnato, non ho avuto il tempo di seguire il dibattito interno ma ho avvertito forte il sostegno di tutta la comunità nazionale: sono orgoglioso di questo risultato, orgoglioso di essere italiano”.

Recovery Fund, Conte: “Non avrei consentito a nessun Paese il diritto di veto”

“È un giorno storico per l’Europa”, commenta il presidente francese, Emmanuel Macron. “L’Europa ha dimostrato di essere in grado di aprire nuovi orizzonti in una situazione così speciale”, dichiara la cancelliera tedesca Angela Merkel nella conferenza stampa congiunta con Macron.

“Un pacchetto senza precedenti – ricorda la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen- Il Recovery and Resilience Facility è stabilito in una maniera molto chiara: è volontario, ma chi vi accede deve allinearsi con il Semestre europeo e le raccomandazioni ai Paesi”. “Finora dipendeva solo dai Paesi rispettarle o meno – aggiunge – ma ora le raccomandazioni sono legate a sussidi e potenziali prestiti”.