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Terzo Valico, Cociv “salta” Astaldi e aggiudica a Pavimental il maxi-lotto revocato a Cmc

Si ringrazia lo staff di Genova24 per la foto pubblicata

Pubblichiamo l’articolo di Massimo Frontera di Edilizia e Territorio sulla aggiudicazione definitiva di Pavimental relativa al lotto di interconnessione di Voltri e completamento Polcevera.

Aggiudicazione definitiva (al valore di 278 milioni) all’impresa che era arrivata terza in graduatoria. Al secondo posto si era classificato Astaldi, ma ha declinato l’offerta.

L’impresa Pavimental (Autostrade per l’Italia) si è aggiudicata in via definitiva il maxi-lotto “Interconnessione di Voltri e completamento Polcevera” del Terzo valico gestito dal Consorzio Cociv (a guida Salini-Impregilo).

Lotto che a fine marzo era stato revocato a Cmc, prima in graduatoria. L’aspetto rilevante è che al secondo posto nella classifica finale si era piazzata Astaldi mentre Pavimental è risultata terza. Significa che è stato di fatto “saltato” Astaldi, attualmente in difficoltà, con l’assegnazione del maxi-appalto ferroviario all’impresa di lavori in house del gruppo Autostrade. Tuttavia, il Cociv fa sapere che è stato il secondo in graduatoria, cioè Astaldi, a declinare l’offerta.

«Il secondo classificato – fa sapere Cociv – in base alla graduatoria pubblicata il 23 maggio 2018 è stato interpellato e ha comunicato il suo non interesse a partecipare anche all’eventuale aggiudicazione».

L’offerta di Pavimental ha ottenuto un punteggio complessivo di 81,844 punti con un ribasso economico appena sopra il 18%, pari a circa 278,4 milioni di euro (al netto degli oneri per la sicurezza) rispetto alla base d’asta di 343 milioni di euro, cifra pari all’importo contrattuale.

Il 26 marzo scorso il Consorzio Cociv aveva disposto la revoca dell’aggiudicazione alla Cmc, Cooperativa muratori e cementisti, che l’8 aprile scorso ha depositato al Tribunale di Ravenna il piano concordatario.

Sul maxi-lotto erano state presentate sei offerte e quella di Cmc (capogruppo in raggruppamento con Icm Spa e Sposato Costruzioni Srl) era risultata la prima in graduatoria, con anche l’unica offerta economica oltre la soglia di anomalia.

Tuttavia, dopo gli approfondimenti, l’offerta di Cmc era risultata congrua. Da qui l’aggiudicazione definitiva, comunicata alla coop nell’ottobre 2018. Il 26 marzo scorso è arrivato il contrordine: il comitato direttivo di Cociv ha revocato l’appalto a Cmc, disponendo «di procedere allo scorrimento della graduatoria e, pertanto, di interpellare i concorrenti successivamente graduati ai fini dell’individuazione del nuovo aggiudicatario e dell’espletamento delle inerenti verifiche».

E nello scorrimento della graduatoria, l’offerta di Astaldi non è risultata convincente.

Nella gara, al quarto posto si era piazzato il raggruppamento composto da Europea 92, Consorzio stabile Infratech e Consorzio stabile Medil. Al quinto posto è risultato il raggruppamento dell’impresa Pizzarotti di Parma con Collini Lavori. Infine, al sesto posto, si è piazzato Toto Costruzioni Generali (Gruppo Toto).