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Mercato veicoli, bene quelli commerciali in Europa

Bene il mercato dei veicoli commerciali in Europa; male quello dei veicoli industriali in Italia. E’ la sintesi dell’andamento delle compravendite italiane ed europee registrate in aprile per quanto riguarda gli altri settori oltre a quello dei veicoli per uso privato.

Stando ad Acea (l’Associazione dei costruttori europei), il mercato europeo dei veicoli commerciali nello scorso mese è stato il quarto consecutivo di crescita: le immatricolazioni sono state 215.497, il 7,8% in più dello stesso mese del 2018.

Tutti i principali mercati hanno registrato forti tassi di crescita, in particolare Francia (+12.7%), Italia (+11.6%) e Germania (+10.1%). In questo modo, da gennaio ad aprile sono stati venduti 871.100 veicoli commerciali, con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il mercato tedesco è cresciuto di più (+12.1%), seguito da Regno Unito (+8.3%), Francia (+6.5%), Spagna (+3.8%) e Italia (+3.4%).

Situazione ben diversa per quanto riguarda le vendite di veicoli industriali in Italia. Anfia ha reso noto che in aprile sono stati rilasciati 2.378 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-7,4% rispetto ad aprile 2018) e 1.989 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-2,6%). Sia per gli autocarri che per i veicoli trainati, si tratta del quarto mese consecutivo con il segno meno.

Guardando al periodo dall’inizio dell’anno, spiega in una nota Anfia “si conferma un trend negativo nei primi quattro mesi del 2019, con una flessione a doppia cifra per gli autocarri: 8.528 libretti di circolazione, il 10,4% in meno del periodo gennaio-aprile 2018, e 6.607 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-5,5% rispetto a gennaio-aprile 2018)”.

Sempre Anfia, tuttavia, fa notare una diversificazione delle situazioni se si guarda “dentro” il mercato. Le vendite di autocarri adibiti a cantiere, per esempio, aumentano del 13% da inizio anno, mentre quelli stradali diminuiscono del 12%. “Il dato – viene spiegato -, riflette l’andamento della produzione nelle costruzioni che, a febbraio 2019, aumenta del 3,4% rispetto a gennaio 2019”.

Ancora Anfia fa notare gli effetti degli ultimi provvedimenti del governo. Con il “DL Crescita”, approvato il 30 aprile, è stato reintrodotto il superammortamento al 130% per l’acquisto di beni strumentali nuovi, fino a 2,5 milioni di euro, che, dice Anfia, “negli scorsi anni si è dimostrato una misura favorevole per sostenere la domanda e quindi anche i livelli produttivi nazionali del settore automotive.

Il Decreto ammette i veicoli industriali tra i beni strumentali che beneficiano della riduzione fiscale, quindi va a beneficio delle imprese di autotrasporto”.