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Smog: Costa, “Più di ottantamila vittime l’anno. Non possiamo più permettercelo”

A Torino il “Clean dialogue” in corrispondenza della Giornata mondiale dell’ambiente per discutere sull’inquinamento

Il 4 e il 5 giugno prossimi, in corrispondenza della Giornata mondiale dell’ambiente del giorno 5, l’Environment Park di Torino farà da cornice per un incontro sul tema dell’ambiente. Protagonisti della giornata saranno il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri dell’Ambiente Sergio Costa, dei Trasporti Danilo Toninelli, dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, della Salute Giulia Grillo.

Torino ospiterà infatti il “Clean dialogue”, un dialogo sulla qualità dell’aria che vedrà impegnati il governo, tutte le regioni, gli stakeholders e la commissione europea.  Due giorni interamente dedicati alla qualità dell’aria in una città in cui la qualità dell’aria è una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria.

A rendere nota l’iniziativa è un comunicato del ministero dell’Ambiente, che evidenzia come ogni anno in Italia circa 80 mila persone muoiono prematuramente a causa dello smog, mentre nell’Unione europea il numero sale a 660 mila.

Contro l’Italia, viene ricordato, sono state aperte due procedure di infrazione, per il superamento dei limiti del PM10 e dell’NO2, una problematica, oltre ad essere di natura ambientale, è anche sociale e di salute.

I lavori del primo giorno saranno aperti ai ministri e a tutti i presidenti di Regione, poi partiranno i tavoli tecnici con i dirigenti, sia ministeriali che regionali, gli stakeholders, le associazioni ambientaliste, senza dimenticare incontri con gli studenti (inclusa una rappresentanza di Fridays for future) che discuteranno con il ministro Costa circa le politiche ambientali in questo campo.

Il Clean Air Dialogue, spiegano dal ministero dell’Ambiente, è un dialogo bilaterale tra l’Italia (in questo caso) e la Commissione europea al fine di condividere le migliori pratiche e offrire soluzioni concrete e attuabili. Nello stesso tempo andranno strutturate azioni sinergiche che comprendano il settore energetico, dei trasporti, della salute, della sostenibilità ambientale.

“Più di ottantamila vittime l’anno, l’autunno caratterizzato da città chiuse, misure tampone ed emergenziali, limitatezza di interventi strutturali e di lungo periodo, a causa di vari fattori: non possiamo più permettercelo”. È quanto sostiene il ministro Costa, che prosegue dicendo che “è necessario cambiare il paradigma economico e sociale, e ciascuno dovrà fare la sua parte, a cominciare dalle istituzioni.

Il governo, complessivamente, insieme con tutti i livelli istituzionali, a partire dalle Regioni, metteranno sul tavolo tutte le soluzioni possibili. È con questo spirito che ci vedremo a Torino il 4 e il 5 giugno in una città particolarmente colpita da questa emergenza, ormai cronicizzata, e che saprà offrire il suo contributo di idee, organizzativo e di partecipazione.

Vogliamo un Clean Air che si innesti nel tessuto della città, che la pervada osmoticamente, affinché alla Commissione Eu e al Commissario all’ambiente Karmenu Vella sia chiaro che ogni settore delle nostre istituzioni e del nostro paese sarà impegnato in questa grande sfida che non è solo ambientale.

Di questo ringrazio la sindaca Chiara Appendino, per la grande disponibilità e competenza della sua amministrazione. Invito tutti a partecipare e ad arricchire la due giorni di eventi, incontri, occasioni di confronto”.