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FS Italiane: De Micheli, attenzione ad AV e avanti investimenti rete

(come riportato su Le Strade dell’Informazione)

Nel mese in cui si celebrano i 10 anni dell’Alta Velocità ferroviaria e del Frecciarossa, il mensile del Gruppo FS Italiane, La Freccia, intervista la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli

“Dobbiamo avere, da una parte, massima attenzione alla manutenzione dell’Alta velocità e, dall’altra, continuare a investire sulla rete ordinaria”.

Lo afferma la ministra delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, parlando delle Ferrovie in un’intervista a La Freccia di dicembre, il mensile delle FS Italiane. “Abbiamo anche dei progetti di forte velocizzazione di linee fuori dalla rete AV – prosegue De Micheli -, con benefici sia per i viaggiatori sia, cosa molto importante, nel settore delle merci. Parliamo della Calabria, della tratta Venezia-Trieste, tra Roma e la Puglia con la Napoli-Bari, dove si raggiungeranno punte di velocità prossime a quelle dell’AV. Si potrà andare a Bari da Roma in tre ore e in due da Napoli”.

Sul trasporto regionale De Micheli osserva come gli investimenti stiano “conoscendo un’accelerazione”: “Oggi vediamo concretamente i primi risultati con la consegna dei nuovi treni Rock e Pop, all’avanguardia e con un design concepito a misura delle persone. Ha fatto da apripista l’Emilia-Romagna e poi, via via, le consegne nelle altre regioni.

Perché il vero rilancio del trasporto regionale passa anche da un forte intervento di manutenzione e potenziamento della rete ordinaria, con il raddoppio dei binari per aumentare la capacità di trasporto delle linee e migliorarne l’efficienza soprattutto nelle zone produttive dove ci giochiamo la partita dell’intermodalità sulle merci, e con l’investimento in nuovo materiale rotabile”.

Infine, sui 10 anni dell’Alta velocità, De Micheli osserva che “ha cambiato il modo di viaggiare, accorciato le distanze, reso l’attività e la vita, per esempio tra Roma e Napoli, potenzialmente da pendolari, messo in competizione tutte le idee di viaggio, anche diverse da quelle su ferro”.