Nel Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane previsti investimenti per 6 miliardi di euro in tecnologie
Collaborare con imprese e start up del settore tech per sperimentare attività innovative ed estendere il paradigma dell’open innovation. È l’impegno di FS Italiane, main corporate sponsor della Italian Tech Week di Torino, per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia in grado di rendere la mobilità collettiva e condivisa sempre più integrata e sostenibile.
La digitalizzazione è uno dei principi del nuovo Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane. Piano che prevede l’investimento di oltre 6 miliardi di euro in tecnologie per garantire servizi sempre più di qualità, incentivando le persone a scegliere il treno e abbandonare l’auto privata per i propri spostamenti.
Dell’investimento totale in digitalizzazione, quattro miliardi saranno dedicati all’upgrade tecnologico dell’infrastruttura ferroviaria e ai servizi per le persone. In particolare, l’estensione alla rete convenzionale del sistema tecnologico Ertms (European Rail Traffic Management System), attualmente installato sulle linee Av/Ac; la manutenzione predittiva della flotta di Trenitalia; un nuovo servizio Wi-Fi a bordo dei treni; e la nuova App Trenitalia. Due miliardi saranno, invece, investiti in robotica e droni, Internet of Things (IoT), intelligenza artificiale e blockchain, per l’automazione della manutenzione dell’infrastruttura e dei treni e l’incremento della personalizzazione dei servizi dedicati ai viaggiatori.
L’innovazione, infatti, è lo strumento ideale per migliorare la sostenibilità dei processi industriali e svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei territori e delle grandi aree urbane del Paese. In quest’ottica, FS Italiane lavora, ad esempio, per trasformare le stazioni in hub intermodali, veri e propri spazi di condivisione in grado di rispondere a ogni tipo di esigenza. Infine, FS Italiane investe ogni anno circa il 13% dei propri utili in ricerca e sviluppo, lavorando per esempio sull’uso di materiali in grado di ridurre in maniera considerevole i cicli di manutenzione dei treni, sull’intelligenza artificiale e sui big data.