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Da ferrovia storica a metropolitana ultramoderna: premio alla Sicilia per il miglior progetto Ue

(come riportato da Sara Ficocelli su La Repubblica)

L’isola è tra le sette Regioni italiane scelte dalla commissione europea per la comunicazione degli interventi più simbolici tra quelli finanziati col contributo di fondi comunitari

Dopo il museo d’arte contemporanea Pecci di Prato, l’area marina protetta di Torre Del Cerrano a Teramo, il polo universitario di San Giovanni a Napoli e i navigli milanesi, ora è la volta della ferrovia Circumetnea di Catania. La Sicilia è infatti stata scelta dalla commissione europea tra le sette regioni italiane protagoniste di una campagna di promozione dedicata ai migliori progetti realizzati con fondi Ue.

“Ferrovia Circumetnea, per una città davvero metropolitana”, questo il nome del progetto di comunicazione, rientra nel programma “L’Europa nella mia Regione”, varato da Bruxelles in tutto il territorio dell’Unione per promuovere le best practice, ovvero gli interventi più simbolici tra quelli finanziati col contributo di fondi comunitari.

La Circumetnea di Catania, nata nel 1890, è una ferrovia a scartamento ridotto che ogni anno trasporta circa 7 milioni di viaggiatori dal centro e dall’hinterland della provincia, garantendo alla città una mobilità veloce e non inquinante, al pari delle grandi città europee: il passaggio da storica ferrovia a moderna metropolitana sarà presto definitivo grazie alla realizzazione della tratta “Stesicoro-Aeroporto”, finanziata con fondi strutturali con un contributo massimo previsto di 478 milioni di euro, a fronte di un costo complessivo di 492 milioni.

I lavori riguardano un percorso di 6,8 chilometri interamente in galleria e prevedono la realizzazione di otto nuove stazioni ferroviarie: San Domenico, Vittorio Emanuele, Palestro, San Leone, Verrazzano, Librino, Santa Maria Goretti, Aeroporto.

Finora sono stati realizzati oltre settecento metri di galleria. La conclusione è prevista nel 2022 e, a lavori ultimati, la nuova tratta consentirà il collegamento dalla stazione di Nesima fino allo scalo di Fontanarossa.

Alla luce di tale operazione, l’isola è stata scelta da Bruxelles, insieme a Toscana, Abruzzo, Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto, per un programma di comunicazione dei migliori progetti Ue.

La campagna, realizzata dall’agenzia Havas di Parigi, resterà aperta fino al 14 novembre e consiste nell’affissione di cartelloni nella provincia etnea e nel resto del territorio siciliano e in una un’azione di promozione digitale su siti web e social avviata con l’installazione di un totem touch screen in piazza Stesicoro.

Lo strumento interattivo permetterà a cittadini e turisti di immortalare la propria immagine insieme a uno scorcio della città e alla grafica della campagna e di condividerla in tempo reale sui social.

“L’iniziativa – ha spiegato il funzionario della direzione generale regio della commissione europea, Matteo Salvai – si è sviluppata nel 2019 in cinque Paesi e 35 regioni europee, tra cui la Sicilia. Insieme alla Regione abbiamo scelto un progetto che fosse simbolico del buon uso dei fondi Ue.

La Circumetnea è un mezzo ad alto impatto, utilizzatissimo da pendolari, studenti, dai catanesi e da chi vive nell’hinterland, nei prossimi anni trasformerà la mobilità cittadina. Posso testimoniare che il supporto avuto dalla Regione Siciliana non ha eguali in altre parti d’Italia”.

“Abbiamo lavorato in grande sinergia con Comune, Regione e università di Catania. Bruxelles – ha concluso il direttore generale Fce, Salvatore Fiore – ha suscitato dentro l’azienda una spinta al raggiungimento degli obiettivi. Siamo riusciti a ben interpretare la cultura comunitaria”.

Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.