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Appalti, il mercato corre al Nord: il 36% dei valori in gara in Lombardia, Piemonte e Veneto

Cresme Europa Servizi: da gennaio ad agosto promossi 15.051 bandi (+8%) per un valore di 24,252 miliardi (+42,8%)

Dai dati del Cresme sulla crescita del mercato dei lavori pubblici una analisi di Alessandro Lerbini per Edilizia e Territorio.

Il mercato dei lavori pubblici continua a crescere senza sosta. Anche ad agosto bandi e importi hanno migliorato il dato registrato nel 2018. In particolare il mese scorso l’osservatorio Cresme Europa Servizi ha rilevato 1.594 appalti (+8,4%) per un valore complessivo di 2,3 miliardi (+26,3%).

Con questo risultato, il settore dopo otto mesi totalizza 15.051 bandi per un valore di 24,252 miliardi. Rispetto al periodo gennaio-agosto 2018 il numero delle gare aumenta dell’8% e il valore a base d’asta delle opere del 42,8 per cento.

Stazioni appaltanti
Le ferrovie, grazie anche ai 5 lotti Telt dell’ammontare di circa 3,3 miliardi per la costruzione del tunnel di base della sezione transfrontaliera del collegamento ferroviario Lione-Torino a partire dagli attacchi lato Francia, balza in testa tra gli enti promotori con 98 bandi per 4,622 miliardi (+45%).

Seguono le amministrazioni comunali con 8.849 appalti (+8,8%) per 4,389 miliardi (+16%), i gestori di reti, infrastrutture e servizi pubblici locali con 1.309 avvisi (+4,8) per 2,546 miliardi (+18,9%), i concessionari gestori della rete autostradale con 246 gare (+53% per 2,155 miliardi (+49%) e l’edilizia sanitaria con 616 bandi (+5,7%) per 2 miliardi (+149%).

Bene anche l’Anas che ha promosso 239 opere (+21%) per 1,918 miliardi (+182%).

Classi d’importo
Sono soprattutto le maxiopere a trainare i lavori pubblici. Dall’inizio dell’anno i bandi oltre i 50 milioni sono stati 45 per un importo complessivo di 10,2 miliardi. L’incremento, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, è del 50% per le gare e del 156% per i valori. Sono solo due le fasce d’importo che rallentano: quella dei piccoli lavori fino a 150mila euro (5.048 procedure per 328 milioni, rispettivamente -7,4% e -9,8%) e quella tra 5 e 15 milioni che perde il 3% dei bandi (385) e il 9,2% dei valori (3,2 miliardi).

Regioni
Il 36% dei valori messi in gara arriva da sole tre regioni del Nord: la Lombardia ha promosso nel 2019 2.914 gare (+1,7%) per 3,223 miliardi (+45,6%), il Piemonte 1.162 (+4%) per 2,842 miliardi (+131%), il Veneto 1.360 opere (+20%) per 2,667 miliardi (+107%). In flessione invece Campania e Puglia che hanno mandato in gara opere per 1,689 miliardi (-12% e 958 milioni (-19%).

Top ten agosto
Autostrade per l’Italia ha promosso un appalto di manutenzione della rete del valore di 764 milioni suddiviso in dieci lotti, il cui valore oscilla tra 30,6 milioni (lotto n.10) e 161 milioni (lotto n. 3). La durata di ciascun contratto è di due anni, eventualmente rinnovabili per altri due a discrezione di Autostrade.