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Interventi per mettere in sicurezza i ponti stradali sul fiume Po

Per la messa in sicurezza dei ponti sul fiume Po, sono stati messi a disposizione 35 milioni di euro di cui ben 23,2 in Emilia-Romagna per opere anti-dissesto.

La Conferenza Unificata ha approvato i seguenti finanziamenti: Ponte Colorno, località Casalmaggiore, enti territoriali competenti Parma e Cremona, 6 milioni; Ponte Verdi, competenti Parma e Cremona, 6 milioni;  Ponte Dosolo Guastalla, competenti Mantova e Reggio Emilia, 3,785  milioni; Ponte Castelvetro, competenti Piacenza e Cremona, 7,571 milioni; Ponte Pieve Porto Morone, competente Pavia, 7,378; Ponte della Becca, territorio competente Pavia, 1,514 milioni; Ponte della Gerola, territorio competente Pavia, 2,801 milioni; Ponte Cardè, territorio competente Cuneo, 454 mila euro; Ponte Trino Vercellese, competenti Vercelli e Alessandria, 1,287 milioni.

Con l’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata le risorse vengono trasferite alle Province che sono soggetto attuatore degli interventi. Una e vera e propria emergenza, il tema della sicurezza dei ponti lungo il fiume Po.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha affermato che si tratta di interventi attesi da tempo dai territori su ponti strategici per i collegamenti tra le regioni, la viabilità e il trasporto merci, dove la copertura arriverà al 70-80% del costo. I rimanenti 11,8 milioni di euro saranno impiegati per risanare e mettere in sicurezza i ponti sul fiume Po, situati in Lombardia e Piemonte.

Soddisfazione del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e dell’assessore a Mobilità e infrastrutture, Raffaele Donini in quanto le opere d’arte da ripristinare sono strategiche per i collegamenti tra le regioni, la viabilità e il trasporti delle merci.