Arriverà al Polo logistico integrato di Mortara, in provincia di Pavia, il primo treno merci diretto Cina-Italia-Cina. L’accordo è stato firmato dal presidente del polo, Andrea Astolfi, e dal partner cinese Shijiu Bo, presidente dello Changjiu Gruop, società con oltre 20 miliardi di fatturato quotata alla borsa di Shanghai, già leader nel trasporto di auto tra Europa e Cina (lavora per Audi, Jaguar e Land Rover).
Il primo viaggio, 10.800 chilometri, con partenza da Chengdu e smistamento a Varsavia, da percorrere in 17-19 giorni, è previsto per settembre. Si inizierà con una coppia di treni settimanale, con la prospettiva di arrivare a tre nel 2018, aggiungendo altre due linee per collegare anche Shanghai e Pechino.
«Rispetto al trasporto via nave – ha detto il vicepresidente del gruppo cinese, Gang Chen – il ricorso alla ferrovia consente di risparmiare due terzi del tempo. E rispetto all’aereo riduce i costi a un quarto. Trasporteremo i prodotti cinesi in Italia, ma anche quelli italiani potranno arrivare molto velocemente in Cina.
Anche clienti con piccole quantità si possono mettere insieme qui e partire per la Cina». Il trasporto ferroviario sulle lunghissime distanze è particolarmente indicato per i prodotti che «soffrono» viaggi di un mese, un mese e mezzo come quelli sulle navi. Tra questi alcuni dei principali dell’export italiano come mobili o il vino. Il gruppo Changjiu ha già attivato collegamenti con l’Europa dell’ovest (con due treni settimanali dal Belgio) e del nord (con una coppia settimanale da Amburgo, in Germania).
Deve essere ancora individuato il riferimento per l’Europa dell’est, mentre Mortara, con il suoi centro logistico intermodale, attivo dal 2009, sarà quello per l’Europa del sud.