Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Senza catene sulla neve, in tanti ci provano ancora

Mettono a repentaglio la propria e altrui sicurezza. Ma se ne infischiano, in pratica. Non pensano, evidentemente, alle conseguenze che possono derivare dalla loro superficialità.

Perché, detto senza tanti giri di parole, la cronaca di questi ultimi giorni ha evidenziato come, nonostante il maltempo connesso alle eccezionali nevicate che hanno interessato (e interessano) gran parte del Paese, non mancavano gli automobilisti che circolavano senza avere a bordo le catene o avere montato gli pneumatici invernali. Incredibile, ma vero.

Eppure, le Forze dell’Ordine e gli Enti proprietari delle strade hanno sfornato, a getto continuo, bollettini sulla viabilità e info, raccomandando, contestualmente, di attrezzarsi alla bisogna.

Non c’è sito Internet delle istituzioni preposte alla gestione della circolazione, ad esempio, che non abbia ricordato questa elementare e scontatissima precauzione.

Pare superfluo ricordare che quanti viaggiano senza catene o dispositivi antineve, dove previsto da apposita segnaletica e ordinanza, commettono una violazione al Codice della Strada. In caso di accertamento della violazione è intimato al conducente, ai sensi dell’articolo 192, commi 3 e 6, di fermarsi oppure di proseguire la marcia solo dopo avere dotato il veicolo di dispositivi antisdrucciolevoli. In più, “becca” una sanzione pecuniaria di 85,00 euro e la decurtazione di tre punti dalla patente di guida. Insomma, c’è poco da scherzare.

I filmati trasmessi dai Tg hanno, addirittura, evidenziato la presenza di mezzi pesanti di traverso lungo le varie arterie perché non erano attrezzati per affrontare tratti innevati. Blocchi al traffico e notevoli disagi che, cum grano salis, si potevano evitare.

Dove non arriva il buon senso, quindi, bisogna intervenire contravvenzionando lo “sbadato” di turno. Su questo, credo, siamo tutti d’accordo.