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Seggiolini auto: cambia la normativa

Pochi adulti stanno attenti alle leggi volte a garantire la sicurezza di chi viaggia in auto. Basti pensare a quante persone non allacciano mai le cinture di sicurezza posteriori, seppur sia previsto dalla normativa vigente. Inoltre, sono ancora molti i genitori che sottovalutano l’importanza dei sistemi di ritenuta a bordo per i loro figli.

Dal primo gennaio di quest’anno la normativa in materia è stata inasprita per tutelare la sicurezza dei bambini che viaggiano in auto e per sensibilizzare chi è alla guida. Le novità principali sono:

– il sistema di ritenuta a bordo va scelto in base all’altezza del bambino mentre fino al 31 dicembre 2016 si sceglieva principalmente in base al suo peso. Rimane invariato invece l’obbligo per tutti i bambini fino a 150 cm di altezza (circa 12 anni). La multa per i trasgressori è da 80 euro più la decurtazione di 5 punti dalla patente;

– i cuscini, con o senza braccioli, che rialzano la seduta (alzatine, booster o rialzi) sono vietati per tutti i bambini che non superano i 125 cm di altezza (prima erano consentiti dai 15 ai 36 kg di peso). Questo per garantire che la cintura di sicurezza venga sempre posizionata nel modo giusto sul corpo del bambino, senza finire all’altezza del collo, posizione ovviamente molto pericolosa. I nuovi criteri di omologazione dei seggiolini auto prevedono inoltre che per bambini sotto i 125 cm i dispositivi di ritenuta siano sempre dotati di uno schienale. In estate, infatti, entrerà in vigore la normativa R129-02 che vieterà la vendita dei seggiolini che ne sono sprovvisti. Chi già ne possiede uno senza schienale, precedentemente omologato, potrà continuare a usarlo solo per i bambini dai 125 cm in su, a scapito comunque della loro sicurezza;

– per bambini tra il metro e il metro e mezzo di altezza i seggiolini non dovranno più possedere un ancoraggio Isofix o I-Sizea e si potranno fissare in auto come si preferisce.

Cambiano anche i criteri di omologazione dei seggiolini

I seggiolini auto prodotti prima del 1995 e omologati ECE R44/01 e R44/02 sono fuorilegge dal 2008. Quelli omologati secondo la normativa vigente devono avere un’etichetta di omologazione europea ai sensi delle normative ECE R44/03, ECE R44/04 e i-Size (UN R129). La normativa europea in vigore classifica i seggiolini auto in 5 gruppi: Gruppo 0 fino a 10 kg di peso; Gruppo 0+ fino a 13 kg; Gruppo 1 dai 9 ai 18 kg; Gruppo 2 dai 15 ai 25 kg; Gruppo 3 dai 15 ai 36 kg.

Si inaspriscono infine le multe per chi non si adegua alle nuove disposizioni di legge. Chi viaggia in auto con bambini senza adeguati sistemi di ritenuta rischia multe da 80 a 323 euro e, nel caso di recidiva nell’arco di due anni, scatta anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.