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Per nuove infrastrutture a Modena arrivano 25 mln

Un pacchetto da 25 milioni di euro per nuove infrastrutture nella provincia di Modena. Risorse che permetteranno di migliorare la viabilità, ma soprattutto di avviare opere strategiche per lo sviluppo del territorio.

A presentare il programma di investimenti previsti per il modenese sono stati in Comune a Modena, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco e presidente della Provincia, Gian Carlo Muzzarelli, e l’assessore regionale ai Trasporti e infrastrutture, Raffaele Donini.

I lavori – finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, dal Contratto di Programma Anas 2016-2020 e dalla Regione per un totale di 25 milioni e 200 mila euro – riguardano in particolare: la Strada provinciale 467R Pedemontana, IV stralcio del III lotto, nel tratto B via Gualinga (4 milioni di euro) e il IV stralcio del IV lotto via Gualinga-via Montanara (7 milioni 850 mila euro); la tangenziale sud di Formigine (5 milioni 415 mila euro); la sistemazione delle Curve dei ‘Carrai’ e ‘Acquabona’ nel comune di Pavullo nel Frignano (6 milioni 900 mila euro); la nuova rotatoria tra la Strada provinciale 13 e la Strada comunale Fornace, nel comune di Campogalliano (855 mila euro).

“”Investimenti straordinari per Modena e la sua provincia – sottolinea Bonaccini – che si inseriscono in un quadro complessivo di circa 3,5 miliardi per l’intera legislatura, compresi gli 1,3 per la Cispadana, da destinare al completamento di infrastrutture strategiche per tutto il territorio regionale. Lo abbiamo sempre detto: entro la fine del mandato dovranno essere sbloccate opere in discussione da troppi anni, e dove possibile aperti i cantieri. La strada è quella giusta, basti pensare appunto allo sblocco della Cispadana, fondamentale sia per il tessuto industriale del territorio, sia
come cerniera ideale tra la direttrice del Brennero e l’Adriatico e, più in generale, la Romagna, quindi grande volano per il turismo.

Adesso andiamo avanti con gli impegni presi, perché di nuove infrastrutture hanno bisogno i cittadini per muoversi meglio, le nostre imprese per crescere, il territorio per diventare ancor più competitivo. Poi nuovi cantieri significano nuovi posti di lavoro, e per noi l’occupazione rimane la
priorità””.

“”I finanziamenti presentati sono fondamentali per completare l’asse pedemontano per tutto il tratto modenese, e consentire così un collegamento importante tra la città e la fascia collinare. Inoltre – spiega Muzzarelli – con la circonvallazione di Formigine e gli interventi Anas a Pavullo, vengono sbloccati impegni già presi a suo tempo che miglioreranno finalmente l’assetto della viabilità montana.

Infine, con l’intervento a Campogalliano, la Provincia metterà in sicurezza – grazie alla collaborazione tra il Comune interessato, privati e questo finanziamento – un territorio di strada già teatro di troppi incidenti. Sono opere che responsabilizzano l’ente provincia e particolarmente importanti, perché la messa in sicurezza delle strade e il completamento delle infrastrutture strategiche sono impegno locale, regionale e nazionale per aumentare la competitività del nostro territorio nel suo insieme, che già oggi presenta segnali positivi a livello economico ed occupazionale””.