I lavori per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione moltiplicheranno il numero di cantieri sul versante italiano.
Tutto, ovviamente, legato alla costruzione del tunnel di base. Stando alle previsioni dei tecnici di Telt, infatti, saranno avviati due cantieri: il primo per la realizzazione degli svincoli sull’autostrada Torino-Bardonecchia, il secondo per lo spostamento dell’autoporto (che adesso è a Susa) nella nuova zona individuata dai progettisti.
Per entrambe le opere, la progettazione e la realizzazione sono state affidate alla Sitaf. A fornire i primi particolari è stata l’edizione torinese de La Stampa che ha spiegato come l’effettiva partenza dei cantieri sia comunque legata da una parte agli iter autorizzativi e dall’altra all’evoluzione delle azioni del Movimento No Tav.
“Quel che è certo – spiega il quotidiano del capoluogo piemontese -, e che la ratifica del protocollo addizionale del trattato internazionale italo-francese da parte dei parlamenti di Roma e Parigi ha permesso a Telt, la società incaricata della costruzione e gestione del tunnel di base di stringere i tempi per avviare le prime gare internazionali relative al mega-tunnel”. Intanto sta per arrivare a conclusione lo scavo del cunicolo esplorativo di Chiomonte: di fatto tutte le informazioni geognostiche che erano necessarie sono state già acquisite. Passi in avanti anche per la gara internazionale per la direzione dei lavori del tunnel di base lungo 57,5 chilometri: il bando vedrà la luce nei prossimi mesi.