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Ryanair ci costerà 165 milioni di euro in più grazie al Governo che aumenta le tasse

L’aumento della tassa sugli aeroporti italiani, per un importo di di 2,5 euro a passeggero, costerà complessivamente 165 milioni di euro ai passeggeri del Bel Paese, che, in questo modo, “perde un’occasione per crescere, mentre la Spagna se la ride”.

È quanto sostiene David O’ Brien, direttore commerciale di Ryanair, secondo il quale l’aumento della tassa aeroportuale è “uno scandalo, perché i passeggeri italiani pagano di più per finanziare il fondo per la cassa integrazione di Alitalia, che è stata comprata da Etihad”, che “è molto influente sulla politica dei trasporti del Governo italiano.

Governo italiano che, nelle rotte dei cieli, rischia di perdere pericolosamente quota a favore della Spagna che “con l’attuale crisi delle destinazioni in Medioriente e in Egitto, a seguito degli attentati terroristici, dopo aver ridotto e congelato le tasse aeroportuali fino al 2022, ha visto crescere il numero dei passeggeri: dall’Inghilterra e dalla Polonia 3 volte e dalla Germania 1,5 volte rispetto all’Italia”.