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Porti: Trieste si conferma primo scalo italiano

Trieste si conferma primo porto d'Italia nel 2015 per volumi complessivi con 57,1 milioni di tonnellate di merce movimentata (+0,07% sul 2014). Leggera flessione delle rinfuse liquide, a 41,2 milioni di tonnellate, (-0,96%), ma forte crescita delle rinfuse secche (+106,85%). Aumentano le merci varie non containerizzate (+21,84%). Invariato il traffico container con 501.276 tonnellate (-0.94%).

L'Autorità portuale segnala che netta è stata la ripresa dei container nella seconda metà 2015, tanto da assorbire la forte diminuzione iniziata a fine 2014 e durata fino al primo semestre 2015. I segnali più incoraggianti arrivano però dal comparto Ro-Ro con 301.144 semirimorchi movimentati (+1,49%).

Positivi anche i numeri sul traffico ferroviario dello scalo, che collocano Trieste ai vertici nazionali: 5604 treni – con destinazione internazionale in prevalenza – manovrati nel 2015 nel porto (+12,71%).

"Trieste è un porto leader per l'intermodalità – spiega la stessa nota – e per vedere il rilievo che la quota del traffico intermodale 'unitizzato' sta assumendo all'interno del porto, vale la pena fare un ragionamento complessivo anche in termini numerici, che integri la movimentazione dei container e dei Ro-Ro.

Esprimendo in Teu equivalenti anche il traffico delle unità di carico movimentate su navi Ro-Ro, e sommandole ai container marittimi, si arriva a 1.178.783 di Teu.