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Tamponi veicolo lento nella corsia di sorpasso, devi pagare il risarcimento

Andate piano. Evitate di spingere troppo il pedale dell’acceleratore. E, soprattutto, sorpassate solo quando ci sono le condizioni per farlo nella massima sicurezza. A ricordarlo è la Corte di Cassazione, terza sezione civile. Nella sentenza 25227/2015, ha puntualizzato che non spettano risarcimenti a chi tampona nella corsia di sorpasso. Questo, pure quando il veicolo che precede frena all’improvviso.

Nel caso di specie, il ricorrente aveva sostenuto che la macchina che gli stava davanti rappresentava un ostacolo improvviso. Da qui l’impatto. In appello era stato condannato all’indennizzo del danno. Le sue argomentazioni non hanno, però, convinto gli Ermellini perché la vettura procedeva a velocità ridotta e, quindi, doveva adottare tutte le accortezze atte a evitare il sinistro.

La sentenza dovrebbe fare riflettere, più in generale e in un discorso slegato dal fatto evidenziato, quanti hanno la brutta abitudine di lasciare poco spazio tra il proprio mezzo e gli altri. Anche se chi si trova davanti è una tartaruga va sempre rispettata la distanza di sicurezza, in maniera da potere frenare, in caso di necessità, ed evitare la collisione.

Non dimentichiamo che nel 2014, in Italia, si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni alle persone. Gli oltre tremila morti e gli oltre 250.000 feriti rammentano quanto ci sia ancora molto da fare per ridurre l’incidentalità. Nella UE, nel 2014, si sono contati, per milione di abitanti, 51 morti per incidenti stradali. Nel nostro Paese sono 55,6. In questa particolare graduatoria europea l’Italia si posiziona al 15° posto.

Una curiosità: il venerdì è il giorno a maggiore rischio d’incidentalità. La domenica si registrano quelli più gravi (3,1 decessi per 100 incidenti). Dal bilancio di fine anno tracciato dalla Polizia Stradale, risulta, con riferimento al 2015, un calo pari allo 0,4% del numero di incidenti (dati riferiti al 20 dicembre scorso) per un totale di 73.261 incidenti rilevati da Polstrada e Arma dei Carabinieri (447 in meno rispetto al 2014). Lieve inversione di tendenza nel numero delle vittime, con 13 incidenti mortali in più rispetto all’anno precedente. Le 4.165.490 pattuglie, di Polizia e Cc, hanno accertato 2.387.619 infrazioni al Codice della strada.