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Impresa, Maroni: Lombardia posto giusto per investire

“La Lombardia è il posto giusto dove venire a investire, perché ci sono tutte le condizioni per fare bene”. Lo ha ricordato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a Milano, alla tavola rotonda organizzata da HRC Academy sul welfare e relazioni industriali dedicato a ‘Labour & Social Debate. Sfide e proposte per riformare lo stato delle relazioni industriali’. Nonostante il costante aumento dei ‘tagli’ da parte di Roma, ha detto il Governatore, “la nostra è e rimane una Regione virtuosa, l’unica che non ha mai dovuto ricorrere a piani di rientro nella Sanità e abbiamo un rating da parte delle agenzie internazionali superiore a quello dello Stato italiano”.

 SCUOLA-LAVORO – Anche sotto il profilo delle politiche di Welfare e di come conciliarle con quelle industriali, ha sottolineato Maroni, siamo molto impegnati. “Fra i nostri punti di forza, ad esempio, c’è aver introdotto il sistema duale, cioè l’alternanza scuola-lavoro. Non ha caso, ho fatto la scelta strategica di unificare le deleghe all’istruzione, formazione e lavoro all’interno dello stesso Assessorato. Il sistema duale lombardo, è stato riconosciuto dalla Commissione UE come una best practice nel campo dell’alternanza scuola-lavoro”.

NIDI GRATIS – Fra i numerosi interventi in fatto di Welfare, il Governatore ha voluto ricordare ‘nidi gratis’. “Sono misure che costano, ma – ha spiegato – sono quelle misure di welfare inclusivo, direttamente collegati con il mondo del lavoro. Questo collegamento – ha evidenziato – è ciò che guida l’azione della Regione Lombardia”.

POLITICHE ATTIVE – Aumentare l’occupazione dei giovani e il loro inserimento soddisfacente nel mercato del lavoro, ha osservato Maroni, “è un sistema di politiche attive del lavoro efficaci. Per questo Regione Lombardia ha sviluppato un modello avanzato di politiche attive, con due misure molto efficaci come ‘Dote Unica Lavoro’ e ‘Garanzia giovani’, misura europea, che in Lombardia funziona meglio che altrove, tanto che siamo diventati regione benchmark a livello europeo”.

OBIETTIVO INNOVAZIONE – In una congiuntura non favorevole, ha osservato Maroni, “bisogna puntare sull’innovazione. La Lombardia, ha una naturale vocazione all’innovazione, che noi stiamo sostenendo con misure concrete”. Fra queste, ha ricordato, “gli accordi di competitività, attraverso i quali riusciamo a sostenere fino al 50% dell’investimento in innovazione (di prodotto, processo, welfare, ecc.) delle aziende. Credo – ha concluso – che questo debba essere lo sforzo delle istituzioni: mettere le nostre aziende nella condizione di fare bene, investendo risorse, eliminando burocrazia, premiando ed estendendo le buone pratiche”.

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