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CGT e Sandvik si accordano per vendita e noleggio di macchine

CGT, dealer Caterpillar in Italia, e Sandvik Construction, operante nel settore delle macchine e attrezzature di perforazione, scavo, movimentazione, frantumazione e vagliatura, hanno perfezionato un accordo – riguardante i frantoi, i vagli mobili e le macchine perforatrici di superficie – per la vendita, l’assistenza e il noleggio in Italia di macchine Sandvik.

L’intesa nasce da una valutazione delle due società davanti all’inversione di tendenza iniziata nel 2015, dopo una serie di anni di difficoltà del mercato, che è soprattutto la conseguenza dell’improcrastinabile necessità per molti clienti di rinnovare il parco macchine. La valutazione che ha spinto le due società è che nel 2016 potrebbe veramente assistersi ad una ripresa che si potrebbe tradurre anche in aumento degli investimenti nelle costruzioni.

L’Amministratore Delegato di CGT, ing. Lino Tedeschi, ha precisato come l’accordo nasca da un’attenta analisi del mercato: “La produttività non ha ancora visto quei miglioramenti che sono ormai un dato acquisito nell’industria. CGT intende trasformarsi in un integratore di prodotti, di servizi e di software capace di dare ai suoi clienti maggiore produttività misurabile e la tranquillità di costi e tempi certi per quanto di sua competenza. L’accordo con Sandvik Construction rappresenta quindi un tassello importante per concretizzare questa visione ed è quindi assolutamente coerente con la strategia di CGT”.

L’Italia per CGT e Sandvik ha rappresentato a livello europeo uno dei mercati più importanti prima della crisi. Se le previsioni di medio termine saranno confermate, il mercato italiano tornerà ad avere un posto rilevante nello scenario europeo e questo accordo pone le condizioni per farsi trovare pronti. Per Paolo Van den Heuvel, Direttore Generale Italy-Med di Sandvik Construction: “La nostra esperienza ci ha insegnato che, non solo per i gruppi mobili di frantumazione e vagliatura ma anche per i carri di perforazione, la scelta di un partner capace di coniugare visione di medio periodo e la capacità di dare servizi di alta qualità siano il presupposto fondamentale per dare ai nostri clienti la qualità e l’attenzione di cui hanno bisogno. Siamo convinti che la partnership con CGT ci consentirà di cogliere al meglio la ripresa che tanti indicatori, sia pure ancora deboli, ci dicono essere vicina”.

L’accordo quindi vuole porre le condizioni per un effettivo aumento di produttività che solo in misura marginale ha sinora investito il mondo delle costruzioni, ma che sarà al centro dell’attenzione degli operatori se in realtà ci sarà una ripresa.