L’entrata in esercizio ufficiale di due delle tante opere viarie a percorrenza gratuita connesse ad A58-TEEM garantirà un venerdì meno di passione agli automobilisti pendolari e agli autotrasportatori che, troppo spesso, rimangono incolonnati lungo le strade del Lodigiano.
Già da domani, infatti, incomincerà a ripercuotersi positivamente sulla mobilità del territorio lambito dai tracciati l’effetto decongestionante attivato dalle odierne apertura al traffico della Tangenziale tagliafile di Marzano (frazione di Merlino) e conclusione della riqualificazione attuata sulla S.P. 17 “Santangiolina” tra Castiraga Vidardo, Marudo e Caselle Lurani.
Entrambi gli interventi, che hanno comportato un investimento complessivo di 11,5 milioni di euro (85% a carico di soggetti privati), sono stati, del resto, portati a termine, nel pieno rispetto del cronoprogramma, dalla Concessionaria Tangenziale Esterna SpA e dal Consorzio Costruttori TEEM con l’obiettivo, condiviso dagli Enti locali, di fluidificare il traffico indirizzando macchine e camion fuori dai centri abitati.
La Tangenziale di Marzano da 4,5 milioni di euro si sviluppa per 1.380 m by-passando il paese, è corredata da un percorso ciclopedonale di 280 m in corrispondenza del tratto urbano e costituisce, di fatto, una Variante alla S.P. 201. L’entrata in esercizio di quest’opera – che da oggi in avanti verrà gestita dalla Provincia di Lodi – assicura la possibilità di scegliere un nuovo itinerario progettato allo scopo di risultare ideale per gli spostamenti medio-lunghi all’interno della maglia viaria secondaria.
Non esattamente di inaugurazione si deve, invece, parlare in ordine al completamento dell’ammodernamento e della messa in sicurezza cui è stata sottoposta la “Santangiolina”. Perché la S.P. 17, asse nevralgico per i collegamenti tra il Lodigiano e il Sud Milano, non è mai stata chiusa al traffico nel corso dell’intervento da sette milioni di euro realizzato dal Consorzio Costruttori TEEM.
L’odierna presa in carico dell’arteria da parte della Provincia di Lodi fa, però, scorrere, i titoli di coda pure sulla consegna ufficiale all’Ente gestore delle porzioni di strada riqualificate. I due tratti ammodernati della “Santangiolina” si sviluppano per 1,8 km ed evidenziano l’adeguamento della sezione trasversale e l’inserimento di nuove intersezioni.
Nella prima porzione è stata costruita una Variante di 840 m con l’intento di dividere i flussi di traffico diretti alla frazione Calvenzano da quelli in transito lungo la zona industriale. Il secondo tratto risulta, al contrario, caratterizzato da un ampliamento della sede stradale di 940 m compresi tra i Comuni di Castiraga Vidardo e di Marudo. È stata, inoltre, realizzata una nuova rotatoria a servizio della strada per Marudo.