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Si è riunito il Comitato di Pilotaggio per il Terzo Valico per fare il punto della situazione

Si è tenuta il 16 Dicembre la seduta congiunta del Comitato di Pilotaggio per le opere relative alla linea ferroviaria Terzo valico dei Giovi. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale Francesco Balocco, i rappresentanti designati di Provincia e Comuni interessati dalla realizzazione dell’opera, oltre alla struttura regionale competente, per un aggiornamento sullo stato dell’arte nell’attuazione della Legge regionale 4.

La riunione è stata l’occasione per fare il punto della situazione rispetto ai punti previsti dalle attività di promozione di interventi a favore dei territori coinvolti: dall’attuazione del progetto di sviluppo territoriale Smart Area TVG, alla comunicazione e all’Info Point, alla definizione delle ricadute sul territorio in termini di opportunità occupazionali e alla valorizzazione dell’offerta territoriale abitativa e ricettiva.

La Regione ha ribadito la sua posizione sulla questione amianto, oggetto anche di un recente incontro con le organizzazioni sindacali, che prevede l’applicazione di un protocollo per l’analisi delle terre di scavo più cautelativo, ma oggetto di controversia con COCIV.

Inevitabilmente però l’attenzione è stata focalizzata sui temi della logistica oggetto di numerose dichiarazioni e prese di posizione. L’Assessore Balocco ha illustrato le azioni che la Regione sta perseguendo per favorire lo sviluppo di un settore così strategico per l’economia piemontese ed dell’alessandrino, che da sempre rivendica la propria vocazione come retroporto naturale di Genova. “Nell’immediato ha dichiarato Balocco – occorre sfruttare appieno le potenzialità delle realtà che già sono operative (quindi Rivalta, Novara e Orbassano) per essere pronti nel 2018 a raccogliere le sfide rappresentate dall’apertura del Gottardo da una parte, e dagli investimenti della piattaforma Maersk nel porto di Savona, che consentiranno l’attracco delle “navi giramondo” e un aumento dei volumi di merci fino a 1.000.000 di TEUS, anche grazie al raddoppio del canale di Suez. Per farlo è necessario concentrare gli investimenti per l’adeguamento e l’efficientamento delle infrastrutture ferroviarie sulla rete esistente. Nostro compito è quello di accrescere la consapevolezza nei confronti del governo che quest’area è strategica per la movimentazione delle merci al fine intercettare flussi che diversamente potrebbero transitare altrove, facendo perdere al nostro Paese un’enorme opportunità. In prospettiva, con l’apertura del Terzo Valico e il potenziamento del porto di Genova è evidente che gli scali alessandrini di Arquata, Novi e Alessandria potranno, e dovranno, giocare un ruolo di rilievo. Quando questo scenario sarà compiuto, la competizione non sarà tra un interporto nei confronti di un altro, ma tra il sistema della logistica del Nord-Ovest nei confronti dei grandi porti del Nord Europa. Pertanto è fondamentale comprendere quale futuro intende affidare RFI a queste aree oggi non solo in disuso, ma in evidente stato di abbandono”.

Balocco ha poi ricordato il recente incontro dei Presidenti Chiamparino, Maroni e Toti nell’ambito della Cabina della Cabina di Regia della Logistica tra le tre regioni e l’appello al governo sottoscritto in quella occasione affinché si perfezioni al più presto la nomina del Commissario Straordinario il cui ruolo diventa sempre più indispensabile come raccordo tra il territorio e, il Governo, il committente RFI e COCIV.

Balocco ha infine annunciato che con la Liguria si creerà un coordinamento  per affrontare congiuntamente le questioni relative al Terzo valico e sarà invitata alle prossime riunioni del Comitato di Pilotaggio.