Cassa Depositi e Prestiti annuncia un "cambio di passo" per colmare il gap infrastrutturale del Paese. E' quanto emerge dal piano industriale 2016-2020 approvato dal Cda della Cassa.
In particolare, il piano prevede di mobilitare nel quinquennio risorse per 24 miliardi di euro (+23% rispetto ai cinque anni precedenti) per la realizzazione di reti fisiche e digitali, nodi infrastrutturali strategici come porti ed aeroporti e l'ammodernamento delle infrastrutture esistenti.
Lo sviluppo sarà garantito attraverso il partenariato pubblico privato, si legge nel piano, e con l'ampliamento dell'accesso al mercato dei capitali con "il credit enhancement per le grandi infrastrutture, l'avvio di nuovi strumenti, sia equity che debito, per lo sviluppo di piccole infrastrutture e la partecipazione a fondi infrastrutturali nazionali e internazionali nazionali e internazionali.