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Mose e Concessioni autostradali nel colloquio Delrio-Cantone

«Lungo incontro al MIT con Raffaele Cantone». La notizia è stata data su twitter a fatto compiuto. L'incontro con il presidente dell'Anticorruzione annunciato per mercoledì 8 dal Ministro delle Infrastrutture il primo giorno di lavoro a Porta Pia si è svolto ieri. Delrio non ha rilasciato dichiarazioni sui contenuti dell'incontro, anche se aveva annunciato sia l'appuntamento sia i temi nei giorni scorsi. Con Raffaele Cantone, ha detto Delrio il giorno di insediamento a Porta Pia, «ci siamo sempre tenuti in contatto in questo anno di lavoro». Nell'incontro, annunciava sempre Deliro lo stesso giorno, «per fare il punto su tutte le grandi opere e rafforzare i meccanismi anticorruzione e fare un lavoro di costante e assiduo collegamento per la vigilanza su tutti i lavori pubblici e valutazioni comuni sulle procedure».

L'incontro ha toccato tutti i temi "caldi" che sono sulla scrivania di Delrio.
«Abbiamo parlato di varie cose, in primo luogo del Mose – ha detto il presidente dell'Anac Raffaele Cantone – : su questo avevamo avviato un'interlocuzione con il precedente ministro e abbiamo ripreso le discussioni con il nuovo ministro». «Abbiamo poi affrontato una serie di questioni – ha aggiunto – dalle concessioni autostradali alle infrastrutture».

Nel corso si è parlato anche di Expo: «Abbiamo fatto il punto sulle situazioni e abbiamo provato a capire cosa andrà fatto dopo». «Su molte cose abbiamo individuato i punti che dovranno essere al centro di successive chiacchierate», ha detto ancora Cantone: «Abbiamo una serie di cose già avviate con Lupi, su cui è necessario continuare il confronto, in primo luogo il Mose», ha ribadito il presidente dell'Anac.

Per quanto riguarda il nuovo codice degli Appalti, Cantone ha detto che il ddl «aumenta molto i poteri dell'Anac». A proposito di quanto rilevato dalla Guardia di Finanza, secondo cui un terzo degli appalti pubblici è affetto da irregolarità, Cantone ha osservato: «Sicuramente è un tema delicato, che può essere affrontato solo con il nuovo codice». E anche il tema degli extracosti, secondo Cantone, «è un problema che va risolto, ma dal punto di vista normativo».