Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Grandi opere: Zaia, laboratorio su corruzione, poi si facciano

"Candido il Veneto come regione laboratorio per l'Autorità nazionale anticorruzione, visto che
qui ci sono tante grandi opere; ma poi, quando avremo il 'bollino' dell'Anac, chiedo che si vada avanti con decisione e le opere si facciano". Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha lanciato questo invito al presidente Cantone ("che stimo e sta facendo un buon lavoro, una grandissima opera"), rispondendo ai giornalisti sulla ventilata possibilità che il Governo blocchi la Mestre-Orte a causa delle inchieste.

"In materia di infrastrutture – ha spiegato – io dico sempre: 'male non fare, paura non avere'. Siamo però in un'epoca storica in cui, vedendo una carriola con della malta, la gente pensa subito chi può aver rubato sulla carriola e chi sulla malta. E' per questo che – ha aggiunto – auspico uno screening nazionale e metto il Veneto a disposizione, per far capire che, se anche ci fosse qualcuno che ruba, lo fa solo per conto suo.

E' però altrettanto vero che, nel fare chiarezza, – ha osservato Zaia – non possiamo passare i giorni a rispondere ai dubbi: adesso, per fortuna, ci sono le elezioni e i programmi elettorali prevedono una parte poderosa sulle infrastrutture. Se il tema è fare chiarezza, che la verifica inizi pure da qui, perché anch'io sono convinto che le Pubbliche Amministrazioni non possono restare in questo limbo: noi amministratori abbiamo bisogno di una certificazione, di un 'bollino', altrimenti non ha più senso amministrare. E mi fa paura che gli amministratori vadano in autotutela, perché vuol dire paralisi".