Sono 15 i progetti italiani scelti dalla Ue che potranno accedere ai finanziamenti nell'ambito del Cef (Connecting Europe Facility), tra questi “la galleria di base del Brennero, l'alta velocità Torino Lione e il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della Chiasso-Milano sono i più rilevanti”.
Così il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha commentato con soddisfazione la proposta della Commissione europea al Parlamento, che nei giorni scorsi è stata presentata a Bruxelles dalla Commissaria ai trasporti, Violeta Bulc.
Il documento prevede 276 progetti selezionati tra i Paesi membri a cui verranno assegnati 13,1 miliardi di cofinanziamento tramite il programma Cef. Per i tre principali progetti italiani potrebbero arrivare dalla Commissione “oltre 2 miliardi di euro”, ha fatto sapere il ministro.
“L'Italia è al centro dei principali corridoi europei – ha ricordato Delrio – ed è quindi un'ottima notizia il fatto che la Commissione europea abbia scelto progetti che ci consentono di continuare l'opera impostata per connettere sempre meglio l'Italia all'Europa, da cui è fisicamente separata da Alpi e mare. Sarà di grande aiuto, a noi e ai paesi in dialogo con l'Italia”.
Proprio dei corridoi europei si è parlato nei giorni 22 e 23 giugno a Riga. Nella capitale lettone hanno avuto corso i Ten-T days, giorni che riuniscono allo stesso tavolo ministri e stakeholder europei per il settore dei trasporti.
Raggiunti buoni i risultati per la Commissaria ai trasporti, Violeta Bulc, nella discussione dello sviluppo della rete trans-europea, con attenzione particolare alle questioni di finanziamento dei corridoi della rete centrale, detta ‘core’.
L’Italia, attraverso l’Anas, ha partecipato ai meeting sui corridoi Mediterrano, Scandinavo Mediterraneo e Baltico Adriatico e ad altri incontri ‘focus’ sulle infrastrutture di interesse. Tunnel del Brennero, la Tav Torino Lione e la linea Chiasso-Milano sono progetti ferroviari prioritari per il Governo, che permetteranno nuovo slancio economico – secondo Delrio – all’impianto infrastrutturale del paese. “Il sistema logistico italiano, che verrà ulteriormente rafforzato dal piano strategico della logistica e dei porti – ha detto il Ministro – verrà potenziato da queste opere che consentiranno alle imprese italiane collegamenti più efficaci e un trasporto più sostenibile. La scelta dei grandi corridoi ferroviari è una strategia vincente che, unitamente a massicci investimenti sull'Alta velocità nel Sud e un sistema più efficiente per il trasporto pubblico locale possono e devono cambiare sostanzialmente il viaggio in Italia delle persone, delle merci e delle idee”.