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Commesse per lavori ferroviari e metropolitane per le imprese italiane in Europa

Inizio anno favorevole alle costruzioni italiane in Europa. A gennaio e febbraio il made in Italy del settore grandi lavori ha ottenuto interessanti commesse per la realizzazione di infrastrutture in Francia, Norvegia e Bosnia Erzegovina.

L’impresa Pizzarotti, quarta società di costruzioni italiana, si è aggiudicata infatti un appalto da 34 milioni di euro per la realizzazione di una nuova stazione della metropolitana di Parigi. Si tratta di un intervento nell’ambito della linea 4, la seconda per affollamento, la cui durata di esecuzione è prevista in 60 mesi. Per Pizzarotti l’appalto servirà da trampolino di lancio per aggiudicarsi altre commesse del “Grand Paris Express”, il megaprogetto di ammodernamento e di realizzazione di nuove linee della metro di Parigi.

Fino ai confini più a nord d’Europa arriva l’impegno di Condotte, che in Norvegia ha vinto una gara per 140 milioni di euro. Si tratta dell’appalto "Drill and Blast" nell'ambito del progetto ferroviario Follo Line, la principale opera infrastrutturale attualmente in fase di sviluppo nello stato norvegese.

In particolare, l’appalto riguarda la realizzazione di una serie di opere molto complesse tra le quali due gallerie a singolo binario della lunghezza di 1,2 chilometri che saranno realizzate all’interno di una collina.

La società GCF-Generali Costruzioni Ferroviarie SpA di Taranto, leader nel settore dell’armamento ferroviario, si è aggiudicata l’appalto da 25 milioni di euro per la ricostruzione del tratto ferrato, di circa 30 km, tra Sarajevo e Bradina in Bosnia Erzegovina. Per ottenere la commessa della ZFBH, l’impresa pubblica per le Ferrovie della Federazione bosniaca, GCF si è unita in consorzio con l’azienda locale Hering. Il progetto è finanziato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS).