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Grande potenza e bassi consumi in tutte le categorie

CGT, Dealer italiano di Caterpillar dal 1934 e attualmente primo in Europa per vendita di fresatrici stradali Cat®, offre al Cliente italiano soluzioni per ogni esigenza attraverso le tre gamme di frese a freddo, PM300, PM600 e PM800, accompagnandole con una formazione e un’assistenza post-vendita volte a sfruttare tutte le potenzialità dei dispositivi montati dalle macchine: abbiamo raccolto le impressioni di alcuni Clienti

Il marchio Caterpillar è celebre soprattutto per le macchine movimento terra, ma nel corso degli anni ha aumentato costantemente la sua presenza nel settore stradale. Questo è ancor più evidente in Italia, dove lo storico dealer CGT – l’Azienda più grande del Gruppo Tesya, con un fatturato che nel 2019 si è avvicinato ai 500 milioni di Euro – detiene il primato europeo delle vendite di fresatrici stradali (http://www.cgt.it/fresecat).

Con il Responsabile Commerciale della Divisione Paving, Roberto Benedetti, e il Responsabile di prodotto e applicazioni, Giovanni Zuffa, abbiamo approfondito questa realtà, basata su un’offerta diversificata in base alle esigenze del Cliente, ma con alcune caratteristiche ricorrenti: stabilità, cilindrata e potenza ai vertici delle rispettive categorie, ampia scelta di soluzioni che danno diritto alla agevolazioni fiscali 4.0 e attenzione particolare al Cliente nella fase post-vendita, che non si esaurisce con una o più giornate di affiancamento all’operatore ma prosegue con programmi di assistenza e il monitoraggio delle macchine da remoto.

CGT gestisce in modo diretto questa parte, senza appoggiarsi a Terzi e Concessionari: tutta la rete di vendita assistenza e noleggio è quindi curata direttamente dal dealer attraverso le sue 28 filiali e 400 Tecnici.

Fresatrici
1. Le postazioni della PM620 e della PM820 sono uguali, con comandi intuitivi a portata di mano e confortevoli, protette da un tettuccio abbattibile idraulicamente

PM300, PM600 e PM800: Made in Italy e motori Stage V per tutti i modelli

Le fresatrici Cat® delle tre serie PM300, PM600 e PM800 vengono prodotte in Italia per tutto il mondo. La costruzione di telai e rotori avviene nella fabbrica Caterpillar a Cattolica (RN): tutta la parte di carpenteria è made in Italy.

Nella fabbrica Caterpillar di Minerbio (BO) viene realizzato l’assemblaggio dei modelli destinati a tutti i mercati. Le differenze da un Paese all’altro rispecchiano le esigenze di ciascun mercato nazionale: ad esempio, i limiti di emissioni possono essere differenti nel caso di mercati in via di sviluppo rispetto a quelli asiatici, africani o a quelli europei.

Tutte le macchine commercializzate in Italia montano motori Stage V di ultima generazione. La gamma è molto ampia e va dal tamburo da 1000 fino a quello da 2500 abbinato a potenze da 340 agli 800 CV della più grande PM800.

Tuttavia, come ci è stato riportato da Roberto Benedetti, le macchine classe PM600 e 800 vendute nel nostro Paese sono tutte con tamburo da 2 m, per via delle misure di carico ammesse sui carrelloni per il trasporto.

La classe PM600, che è la prima nata fra le tre, è anche quella più richiesta, mentre la PM800 rappresenta la sua variante più grande e potente, che per dimensioni e postazione dell’operatore potrebbe apparire identica rispetto alla sorella minore, ma presenta delle differenze sostanziali.

Il telaio è infatti di dimensioni doppie e rinforzato con barre anti-torsione nei punti critici; il motore è un C18 come quello della PM600, ma con un arrangement strutturale che consente il passaggio da 630 a 800 CV di potenza: il risultato è una macchina con maggior peso e più cavalli, particolarmente indicata per quelle Imprese che hanno l’esigenza di svolgere in minor tempo le stesse lavorazioni consentite dalla PM600, o devono praticare sfondamenti in presenza di materiali molto duri. I grandi cantieri autostradali con tempistiche molto strette o quelli aeroportuali sono dunque le applicazioni ideali della PM800.

Paving
2. Il motore C19 Cat® della PM820 eroga una potenza di ben 800 CV con una curva di coppia ottimale per i lavori di fresatura ad alta produttività

La serie delle “piccole” PM300, proposta nelle tre varianti di taglio 1000, 1200 e 1300, è concepita invece per i lavori di manutenzione in ambito urbano, ed è molto richiesta soprattutto in Italia per opere relative alla posa di fibra ottica: in questo tipo di opere, che presentano per lo più tagli con una larghezza di 1 m, è richiesta un’elevata produttività e la grande produzione delle frese Cat® da 340 CV è in grado di soddisfare in modo ottimale le esigenze delle Imprese.

Le PM300 sono disponibili anche in versione gommata, ma nel nostro Paese il mercato è totalmente orientato sulle versioni cingolate, con rare eccezioni nel caso di piccoli centri urbani con larghezze stradali molto ridotte, che richiedano una maggior facilità nei trasferimenti.

Le PM300, grazie a una cilindrata e una coppia superiori alle macchine della concorrenza nella categoria di riferimento, riesce a lavorare su elevate pendenze e su materiali particolarmente duri senza perdere potenza.

Sia la PM300 che le più grandi PM600 e PM800 sono già presentate dal Settembre di quest’anno nella versione 2021, con ritocchi a livello estetico, motorizzazioni aggiornate e migliorie tecniche all’avanguardia. 

La tecnologia e i punti di forza CAT

Quattro sono gli aspetti comuni a tutte le fresatrici stradali delle tre serie proposte:

  • la potenza disponibile che differenzia Caterpillar dalla concorrenza, con una curva di coppia studiata appositamente per questo tipo di applicazione, che utilizzando soltanto i cavalli occorrenti consente consumi ridotti;
  • la grande stabilità della macchina anche nella fresatura profonda, grazie a un ideale rapporto peso/potenza: aspetto, quest’ultimo, confermato dagli operatori, il cui minor affaticamento coincide con una maggiore produttività;
  • il comfort dell’operatore, a propria volta apprezzato;
  • il tettuccio abbattibile idraulicamente, sia in fase di trasporto che, all’occorrenza, durante le lavorazioni.
cilindrata
3. Grazie a una cilindrata e a una coppia superiori alle frese dello stesso segmento, la Serie PM300 può lavorare su pendenze fino a 35°

La PM300 offre di serie una soluzione specifica, che consiste nella possibilità di articolare il cingolo destro posteriore, al fine di consentire raggi di curvatura diversi: ad esempio, nei casi in cui è necessario eseguire lavorazioni a filo di un pozzetto.

Il sistema Grade Control per il controllo automatico della profondità di scavo è disponibile invece su tutte e tre le linee di fresatrici a freddo. Anche il quadro di comando è simile e questo rende più semplice per l’operatore il passaggio da un modello all’altro. Un aspetto di particolare importanza è la predisposizione da fabbrica di ciascuna macchina per la lavorazione in 3D, senza necessità di ulteriori cablaggi.

La macchina può lavorare con più sistemi di monitoraggio, a seconda dell’applicazione: sensori lineari posti dentro i cilindri delle paratie laterali, sensori a ultrasuoni posti in esterno, sensore di pendenza trasversale o, appunto, il sistema 3D.

Quest’ultimo presenta per l’Impresa il vantaggio di poter eseguire lavori con precisione millimetrica e in modo automatizzato, evitando così ogni possibile errore dell’operatore.

Un’altra soluzione tecnologica importante e presente su tutte le macchine è il controllo automatico del carico che regola la velocità di avanzamento, evitando possibili strappi e le conseguenti ondulazioni.

Infine, fra le tecnologie applicate per Ia 4.0, oltre a quelle già citate del sistema 3D e della gestione da remoto con VisionLink, Caterpillar offre un sistema integrato di pesatura del fresato, richiesto anche per le gare ANAS.

Una caratteristica unica delle frese così come di altri modelli Cat è l’esclusivo programma consumo garantito. Come riportato anche dalle testimonianze dei clienti, le frese Cat consumano poco in rapporto all’elevata produzione che assicurano.

Caterpillar ha deciso di garantire il consumo medio per tre anni a tutti i Clienti che acquisteranno una fresa entro il 2020 sottoscrivendo un contratto di manutenzione con CGT per cinque anni.

Qualora il consumo medio fosse superiore, il Cliente avrà diritto a un rimborso per un importo pari al consumo in eccesso pattuito nel contratto, sotto forma di nota di credito spendibile in acquisto di ricambi e servizi CGT: un aspetto ancora più fondamentale per una fresa, nel cui ciclo di vita il consumo vale quanto il costo di una macchina.

VisionLink
4. Il sistema Grade assicura un’elevata precisione di taglio automatica, accurata e ripetibile

Il valore più importante per CGT: esserci dopo la consegna

Giovanni Zuffa, che si occupa dell’affiancamento e della formazione offerti da CGT alla sua Clientela, ne sottolinea l’importanza non tanto ai fini dell’utilizzo della macchina – un campo in cui l’operatore ha già le conoscenze e l’esperienza necessaria – quanto per metterlo in condizione di sfruttare appieno i vari dispositivi e lavorare in sicurezza.

La scelta aziendale è quella di offrire al Cliente il plus rappresentato da una disponibilità costante, che non è calcolata al consumo ma garantita sul territorio nazionale anche successivamente alla fase di avviamento, sia tramite consulti telefonici sia – qualora ve ne sia la necessità – con interventi diretti.

Ciò che contraddistingue CGT è quindi la grande importanza attribuita all’assistenza post-vendita diretta: una consulenza continuativa, che prevede anche la gestione e il controllo da remoto delle macchine. Queste ultime sono tutte dotate del sistema VisionLink Caterpillar, e in caso di segnalazione di un’avaria CGT può connettersi via satellite e visualizzare tutti i parametri e i codici di guasto della macchina in tempo reale.

CGT propone anche una app dedicata, denominata ACTY, che consente al Cliente una sorta di videochiamata diretta al responsabile tecnico CGT che può condividere lo schermo del Cliente e garantire una presenza virtuale e multimediale sul posto.

ACTY App è molto utile per risolvere piccole problematiche o dubbi sul funzionamento delle frese, oltre che per fare una prima diagnosi in caso di anomalie così da effettuare un intervento tecnico più mirato, veloce e risolutivo, fondamentale nei cantieri stradali.

Le impressioni dei Clienti 

PM313: elevata produttività e consumi ridotti

“Noi siamo specializzati nella manutenzione e costruzione di strade – ci ha spiegato Xherri Ideal, Titolare della Ideal Scavi Srl, Azienda della provincia di Como – oltre che nella realizzazione di lavori fognari e acquedotti. Il nostro parco macchine per la pavimentazione stradale comprende tre skid Cat®, una finitrice AP300 Cat® nuova dotata di impianto di aspirazione fumi e una fresa Cat® PM313.

Entro la fine dell’anno, avremo anche un rullo ferro-gomma CC34B Cat®. Utilizziamo la PM313 principalmente su strade urbane, comunali e provinciali: recentemente abbiamo portato a termine un cantiere a Sulbiate in Brianza con circa 15.000 m di fresatura dai 3 ai 5 cm, e ancora una volta abbiamo apprezzato la grande velocità della fresa Cat® e i consumi molto contenuti nonostante l’ottima produttività”.

  • strade statali
    5 cgt
    5. Ideal Scavi apprezza la produttività e i bassi consumi della PM313
  • Ideal Scavi Srl
    6 cgt
    6. La PM313 Cat® di Ideal Scavi fa la differenza in città, ma anche su strade statali e provinciali
PM620: velocità e ottimo bilanciamento peso-potenza per lavori autostradali

“La Giuliani Piero Srl è nata a Pisa nel 1961” – ha raccontato l’Amministratore Delegato Carlo Giuliani, presentandoci l’Azienda di cui è alla guida insieme al fratello Marco, Responsabile Tecnico del Paving.

“Nel tempo, ci siamo specializzati nella posa in opera di pavimentazioni stradali, nei lavori di bonifica idraulica e nella realizzazione di acquedotti e fognature, anche con attività di pronto intervento.

Il nostro parco macchine per i lavori stradali è completamente Caterpillar, con una fresa PM102 e una PM620, oltre a quattro finitrici di varie dimensioni e tre compattatori tra i quali il nuovissimo rullo da nero CD10.

Utilizziamo principalmente la PM102 in città e la PM620 sulle arterie di grande comunicazione, quali ad esempio la S.P. 25 in zona di San Miniato, dove abbiamo eseguito una fresatura fino a 20 cm, e un tratto autostradale gestito dalla Società Autostrada Tirrenica SpA, dove abbiamo realizzato tra Rosignano Marittimo e Livorno una scarificatura tra 4 e 10 cm e la successiva asfaltatura.

  • Fresato
    7 cgt
    7. L’Impresa utilizza la PM620 soprattutto sulle arterie di grande comunicazione dove evidenzia un ottimo bilanciamento peso-potenza, grande velocità e consumi contenuti
  • CGT
    8 cgt
    8. La Giuliani Piero monitora da remoto sia i consumi sia la produttività della fresa grazie al sistema di pesatura con calcolo del materiale fresato

Possediamo la PM620 Cat® dal 2018, dopo averla conosciuta in un evento presso la fabbrica Caterpillar di Minerbio, e posso dire che è fondamentale per la nostra attività: ne apprezziamo l’ottimo bilanciamento peso-potenza, la grande velocità e i consumi contenuti che monitoriamo anche da remoto tramite il Vision Link.

La fresa è dotata anche di una pesa con sistema per il calcolo del materiale fresato che riconosce la portata degli autocarri e, oltre ad averci consentito di acquistare la macchina con le agevolazioni fiscali 4.0, permette di controllare da remoto anche la produzione con una reportistica quotidiana.

Grazie a tali caratteristiche, questo sistema ci consente di acquisire punteggi maggiori nelle gare economicamente più vantaggiose”.

PM820: potenza, curva di coppia e dotazione tecnologica

William Grimoli, Direttore Tecnico dei trasporti di Bi.Ca.Mis. Srl, ci ha parlato invece delle ragioni che hanno condotto l’Azienda a scegliere la più grande della gamma di fresatrici a freddo, ovvero la PM820: “La Bi.Ca.Mis. Srl fa parte del Gruppo Grimoli ed è specializzata nella produzione, fornitura e posa di conglomerati bituminosi oltre che nella produzione di inerti qualificati provenienti da quattro cave di proprietà site in provincia di Cosenza.

Abbiamo acquistato la nuova fresa PM820 alla fine del 2019 per utilizzarla in lavori di alta produzione in autostrada, come ad esempio la recente scarifica del pacchetto stradale fino a 15 cm con successiva posa di binder effettuata su un tratto di circa 5 km della Salerno-Reggio Calabria, con Committente ANAS.

Caterpillar
9. Il Gruppo Grimoli possiede anche frese non Cat, ma la PM820 si è distinta per curva di coppia e potenza nei lavori autostradali che richiedono alta produzione

Possediamo anche frese non Cat® e devo dire che siamo rimasti colpiti dalla potenza e dalla curva di coppia del motore che eroga ben 800 CV. Anche l’elettronica e le tecnologie sono al top: abbiamo trovato molto utile il sistema Grade che assicura un’elevata precisione di taglio automatica, accurata e ripetibile.

Inoltre, abbiamo equipaggiato la fresa con il sistema di pesatura che ci permette di verificare la produttività da remoto anche a centinaia di chilometri dal cantiere”.

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