La manifestazione fieristica ECOMONDO – che si terrà dal 7 al 10 Novembre 2023 a Rimini – sarà il punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali e autorità locali.
Raccoglierà e metterà a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea e si occuperà di organizzare, promuovere incontri digitali e non, così come occasioni per affrontare i temi legati allo stato di implementazione dei progetti faro PNRR e di adozione dell’economia circolare nelle principali filiere industriali oltre al ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città.
ECOMONDO è l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.
Hub di ricerca e innovazione, ospita le principali aziende di servizi, soluzioni e tecnologie del settore ambientale: dalla gestione delle acque allo smaltimento dei rifiuti, dal tessile alle bioenergie, dalla gestione e tutela dei suoli fino ai trasporti, l’agricoltura e le città sostenibili.
La Redazione ha incontrato Mauro Delle Fratte, Exhibition Manager della fiera con il quale siamo entrati nel vivo dell’organizzazione e di quanto potremo ammirare e vivere durante l’edizione in arrivo.
“Strade & Autostrade”: “Per la 26° edizione di ECOMONDO quali sono, secondo le ultime previsioni, le vostre aspettative come adesioni da parte degli espositori e di afflusso di visitatori?”.
“Mauro Delle Fratte”: “Per la prima volta in 26 edizioni quest’anno ECOMONDO ha occupato tutto il quartiere fieristico di Rimini: siamo fully booked! L’innovazione è il cuore pulsante della manifestazione, che insieme all’area riservata alle istituzioni ospiterà una innovation arena nella hall Sud del quartiere, luogo dedicato oltre che all’inaugurazione ad eventi e premi di forte impatto mediatico.
Anche quest’anno sarà presente la Commissione Europea con quattro Agenzie, organizzeranno eventi e convegni all’interno del palinsesto; sarà possibile incontrarli presso lo Stand per aggiornarsi sui più recenti bandi europei e conoscere aziende e progetti di successo che stanno guidando la transizione verso l’economia circolare. ECOMONDO è l’unica manifestazione europea cui la Commissione ha deciso di partecipare e questo ci fa molto onore.
Sempre in ambito innovativo quest’anno esordirà un’area test drive dedicata ai trucks, alla quale hanno aderito i principali costruttori di veicoli full electric; inoltre, ospiteremo Sal.Ve il salone del veicolo per l’ecologia co-organizzato con ANFIA.
Ospiteremo inoltre nei primi due giorni, come co organizzatori, gli Stati Generali della Green Economy della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Le previsioni sono quindi di forte adesione sia alla visitazione dell’area espositiva che di partecipazione agli oltre 150 eventi che si svolgeranno nelle quattro giornate”.
“S&A”: “La transizione ecologica continuerà ad essere nell’obiettivo di Paesi come l’Italia o dovremo tornare alle fonti energetiche di origine fossile come il carbone?”.
“MDF”: “Sono certo che la parola “transizione” includa nel suo significato tutti gli elementi utili a farci comprendere come sia necessario governare un processo, senza aspettarsi che questo possa accadere in pochi anni, senza guardare indietro a soluzioni obsolete; quello che accade ad ECOMONDO, un evento che ogni anno si rinnova completamente, ne è la dimostrazione.
Non esiste un pianeta B, questa è l’unica certezza che può guidare la transizione, saremo gradualmente come Italia ed Europa un modello per altri Paesi che sono ancora ancorati a soluzioni che non hanno la funzionalità del mix tecnologico che siamo stati in grado di sviluppare noi”.
“S&A”: “Per l’economia circolare nell’ambito delle costruzioni di grandi infrastrutture di trasporto, è fondamentale il recupero dei materiali inerti inorganici, in particolare per il trattamento in sito dei materiali degradati delle strade e delle grandi opere e il loro riuso. Sarà posta attenzione anche su questi focus?”.
“MDF”: “Negli anni, con delle aree tematiche verticali abbiamo affrontato proprio i temi del riuso di materiali provenienti da C&D con focus anche sul mondo delle grandi opere e stradale, un patrimonio di imprese e relazioni che sarà prettamente rappresentato su alcuni grandi conferenze nel 2023 e con un distretto tematico invece nell’edizione del 2024.
L’invito in questo caso è quindi quello di non perdere l’occasione di preparare l’agenda per visitare ECOMONDO utilizzando il sito https://www.ecomondo.com/ con uno sguardo attento al programma degli eventi”.
“S&A”: “Il dissesto idrogeologico e il dissesto del territorio aumenta causa del cambiamento climatico. È il tema che sarà sviluppato nel nuovo settore che presenterete in fiera da questa edizione. Come hanno risposto gli espositori e cosa vi aspettate in termini di interesse?”.
“MDF”: “In questa edizione tratteremo in un percorso espositivo coerente i temi della prevenzione dei grandi eventi climatici, ma anche del risanamento, e della tutela del consumo del suolo.
Ci sarà un comun denominatore che sarà il tema dell’Acqua, perché l’acqua è la risorsa più sotto pressione a causa della crisi climatica, questo ci impone di ripensare il ciclo dell’acqua, su scala globale e locale.
L’area del bacino del mediterraneo, target focus di ECOMONDO, in particolare dovrà adottare importanti strategie di mitigazione e adattamento e mentre in Italia l’agricoltura rappresenta il primo settore per idroesigenza, in Europa è l’industria a richiedere maggiori prelievi idrici.
La digitalizzazione giocherà un ruolo chiave, sia relativamente alla prevenzione attraverso il monitoraggio che attraverso una crescita nei sistemi di misurazione potrà consentire una fotografia dei prelievi idrici più chiara e quindi promuovere un uso più efficiente e circolare dell’acqua.
Sarà altrettanto importante rinnovare le infrastrutture idriche e tagliare le perdite di rete e infine limitare il consumo di suolo pur consentendo di far fronte ai fabbisogni abitativi, di servizi e di impianti produttivi recuperando costruzioni già esistenti e aree già urbanizzate.
Risparmio, monitoraggio, depurazione e riutilizzo, in modo circolare, nei settori di maggior incidenza “Agricolo, Industriale Civile”; questo sarà quanto promuoveremo e rappresenteremo come ECOMONDO nella declinazione di oltre 10.000 m2 espositivi.
Le Aziende coinvolte nel settore Water declineranno soluzioni tecnologiche in quattro giornate ricche di conferenze nazionali e internazionali, parleremo inoltre di innovazione e Start up”.
“S&A”: “Da quali settori vi aspettate maggiore riscontro a ECOMONDO 2023?”.
“MDF”: “ECOMONDO ha come riferimento i Paesi dell’area del Mediterraneo che dovranno adottare strategie importanti per mitigare tutti i processi in atto che abbiamo citato.
Focus principali di questa edizione sono legati a temi che tradizionalmente rappresentiamo come il waste management, i sistemi di raccolta e il mondo del trasporto, ma porteremo in fiera anche un nuovo modo di approfondire dei temi attraverso i seguenti espositivi:
Blue Economy district
In un’ottica di tutela e ripristino degli ecosistemi, diventa importante parlare, esporre e studiare buone pratiche e progetti avviati legati alla Blue Economy. L’Economia Blu comprende tutte le industrie e i settori economici connessi agli oceani, ai mari e alle coste come:
- disinquinamento e rigenerazione dell’idrosfera
- dissalazione delle acque
- rigenerazione dei porti, delle coste e delle attività costiere
Textile district
Un’area di scambio e innovazione che coinvolge gli stakeholder principali della filiera: dai produttori del rifiuto ai gestori, dai consorzi e associazioni agli istituti di ricerca e sviluppo, gli impianti di trattamento e valorizzazione dei tessuti fino al second hand.
Non solo consumo di acqua e impronta di carbonio emessa, l’industria tessile fa uso di prodotti chimici inquinanti che rappresentano un ostacolo al riciclo di materia prima, con il risultato che le fibre naturali diventano sempre più rare e con costi sempre maggiori, spingendo i grandi brand alla ricerca di fibre riciclabili e processi di produzione più puliti.
Paper district
La carta è una tra le filiere più virtuose in Italia, con un tasso di circolarità al 55% e di riciclo all’85% equivalente al target europeo di riciclo carta al 2030.
In collaborazione con COMIECO, Federazione Carta e Grafica e UNIRIMA, ECOMONDO definisce una nuova area tematica posta nel cuore della manifestazione dedicata alla progettazione, in chiave sostenibile, di carta in tutte le sue forme passando alle attività di raccolta differenziata, recupero, riciclo, risanamento e ricondizionamento impianti della filiera carta e cartone, trading, certificazione, sistemi di digitalizzazione e tracciabilità di filiera.
Raee district
ECOMONDO ha stretto delle collaborazioni con partner chiave in modo da presentare alcune fra le tecnologie più avanzate di trattamento e valorizzazione materiali che provengono da RAEE. Verranno trattati i temi quali: materie prime critiche, riuso e ricondizionamento, eco-progettazione ed educazione del cittadino in un distretto integrato e arricchito da convegni ad alto valore”.
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