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Pnrr: Investimenti su strade e ferrovie al Pnrr. Il Cipess assegna 6,3 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione

(come riportato in una nota del MIMS)

Anticipazione di 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione per il periodo 2021-2027 da parte di Cipess per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili più 1,6 miliardi di interventi strategici programmati appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico economica.

Le risorse, vengono assegnate per l’80% al Sud, per interventi in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con il Piano Nazionale Complementare (Pnc), per il finanziamento di progetti ferroviarii, stradali e idrici.

Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha sottoposto all’approvazione del Cipess, le anticipazioni per la realizzazione di interventi che sono ad una fase avanzata di progettazione con lo scopo di aumentare la dotazione infrastrutturale del Paese, attraverso la realizzazione di progetti selezionati in base agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e al Green Deal europeo, in linea con quelli del Pnrr e del Pnc.

“Gli investimenti pubblici devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in linea con il Next Generation EU”, ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “Fondamentali per il successo di questa operazione sono state le positive interlocuzioni con i presidenti di tutte Regioni, che hanno collaborato attivamente con il Mims per individuare le opere strategiche finanziabili tramite il FSC 2021-2017. La coerenza delle politiche nazionali e regionali invocata per molto tempo diventa realtà grazie al lavoro congiunto svolto nei mesi scorsi con le Regioni”.

5,4 miliardi di euro (di cui 4,4 al Sud) sono destinati ai ‘progetti bandiera’ per infrastrutture eque e sostenibili, che vedono come soggetti attuatori Anas, Rfi, le Autorità di Sistema Portuale, le Regioni o le concessionarie regionali, Province o Comuni; 833 milioni sono invece destinati a opere di interesse territoriale per programmi che le Regioni e le Province Autonome gestiranno di concerto con gli enti interessati.

Gli interventi che vengono finanziati con le risorse FSC 2021-27, individuati di concerto con Mara Carfagna rientrano nell’area tematica ‘Mobilità e Infrastrutture Sostenibili’ e si concentrano su progetti per la rete stradale, primaria e secondaria, la rete ferroviaria e il settore idrico. Gli interventi sulla rete stradale primaria sono finalizzati anche all’aumento della sicurezza e della resilienza ai cambiamenti climatici, e sono complementari al Pnrr e al Pnc che, dati i vincoli europei, non hanno previsto investimenti per questo settore. Gli investimenti sulla rete stradale secondaria, inseriti nei programmi regionali, aumentano le risorse previste nel Pnc per le aree interne e riguardano progetti volti ad aumentare la resilienza della rete e ad accrescere la connessione tra aree più periferiche, centri urbani e le principali reti di trasporto. 

Per quanto riguarda, nello specifico, i ‘progetti bandiera’, il 48% dell’importo totale è destinato a interventi stradali, mentre quelli sulle linee ferroviarie assorbono il 42% delle risorse complessive, il trasporto rapido di massa il 6,8%, il settore idrico il 2,4% quello della navigazione lo 0,3%. 

I principali interventi nella delibera del Cipess di anticipo del Fondo Sviluppo e Coesione riguardano: le opere stradali complementari alla Roma-Latina, Il collegamento stradale tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice domiziana (variante di Capua), il nuovo collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli nell’area di Bagnoli; il collegamento stradale tra la A2 e la variante SS18, la linea ferroviaria Catania-Palermo (2° macrofase), l’autostrada Siracusa-Gela 2°tronco, il nodo ferroviario di Bari, la Statale 106 Jonica nella tratta Catanzaro-Crotone, il completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria jonica, la strada a scorrimento veloce del Gargano, la Poggio Imperiale – Candela, e tra le opere idriche la diga di Campolattaro. Tra gli interventi localizzati al Nord figurano il raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Mantova, il potenziamento della linea Ravenna-Rimini, la realizzazione della strada Lombardore-Salassa.

Vedi la presentazione, le tabelle con il dettaglio del finanziamento per Regione e Linea di intervento e l’elenco delle opere immediatamente cantierabili.