Lo ha dichiarato la ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione al termine del terzo incontro del Comitato banda ultra larga (Cobul)
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro di lavoro per lo sviluppo della fibra ottica e per velocizzarne i lavori a cui siedono i ministeri dell’Innovazione, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Infratel e Open Fiber. Al tavolo in futuro parteciperanno anche Anas e Rete ferroviaria italiana.
Lo ha dichiarato la ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, al termine del terzo incontro del Comitato banda ultra larga (Cobul) tenuto martedì nella sala verde di Palazzo Chigi.
“Abbiamo ascoltato Anas e Rfi per individuare e risolvere le problematiche legate alla fase progettuale e autorizzativa. Si è convenuti sulla necessità di istituire un tavolo tecnico, per entrambi i soggetti”.
Nel corso dell’incontro, Infratel Italia, soggetto attuatore del Piano Banda ultra-larga, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto fornendo, come richiesto dalla ministra Pisano, “una dashboard disponibile per i membri del Comitato che in tempo reale dà contezza dei progetti presentati dal concessionario Open Fiber Spa, i comuni in lavorazione, quelli realizzati e, infine, i comuni collaudati”. Lo spiega la società in una nota.
“Le iniziative messe in campo dal ministro dell’Innovazione e dal Mise – ha dichiarato l’Amministratore delegato Marco Bellezza – e il pieno coinvolgimento di attori come Anas e Rfi vanno nella direzione di accelerare e semplificare la realizzazione del progetto.
Contiamo di aumentare questo numero già da quest’anno, con l’obiettivo di collaudare almeno 800 comuni entro l’anno e, per questo Infratel sta mettendo in campo una serie di iniziative, anche incontrando le Regioni, le imprese che si occupano di effettuare i lavori, gli enti territoriali”.
Soddisfazione anche dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, che aggiunge: “Bene lo spirito costruttivo di oggi al Cobul.
La Banda Ultra Larga è infrastruttura strategica per il Paese e collaborare per la sua realizzazione è essenziale. Tutti gli attori, di livello nazionale e regionale, sono pienamente coinvolti e sono certo ci siano le basi per accelerazioni di questa infrastruttura strategica per l’Italia di oggi e di domani”.