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Anas al lavoro per ripristinare le strade danneggiate dal sisma

Al via la fase operativa dei lavori per il ripristino delle strade danneggiate dal sisma, che fra agosto e ottobre scorso ha colpito il centro Italia: dopo la fase di programmazione su 124 strade e circa 500 interventi finanziati, Anas procederà entro la fine del mese all’affidamento dei lavori per circa 40 milioni, che diventeranno 100 a fine giugno. A luglio sono previsti invece cantieri per circa 40 milioni.

Hanno analizzato il punto della situazione nella giornata di ieri nel corso di un incontro avvenuto tra il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, i presidenti delle quattro regioni interessate (Luca Ceriscioli per le Marche, Catiuscia Marini per l’Umbria, Luciano D’Alfonso per l’Abruzzo e Nicola Zingaretti  per il Lazio)  e il soggetto attuatore per il ripristino delle viabilità di Anas, Fulvio Maria Soccodato.

I lavori finanziati, non riguarderanno solamente i tracciati di Anas dove non si sono potuti eseguire i lavori in regime di emergenza a causa dell’entità dei danni riportati, ma anche i Comuni, le Province e le Regioni che hanno deciso di delegare i lavori all’azienda guidata da Gianni Vittorio Armani, in qualità di soggetto attuatore del Dipartimento di protezione civile. Anas ha, dopo una serie di analisi del territorio, definito un livello di priorità d’intervento che va da 1 a 5 e, d’intesa con le Regioni, sono stati individuati 497 interventi con priorità da 1 a 3 da realizzare con i primi 474 milioni stanziati. La strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, la strada regionale “Valnerina” e la viabilità di accesso a Castelluccio di Norcia: queste le tre priorità.

Per quanto riguarda la strada statale 685, il primo intervento riguarderà la ricostruzione della galleria San benedetto, per circa 2 milioni, con lavori completati entro 200 giorni dall’affidamento, mentre gli altri lavori, per un valore di 96 milioni, verranno appaltati tra maggio e giugno. Gli interventi sulla Valnerina, (con la collaborazione dei Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche) si concentreranno sulla realizzazione di una soluzione temporanea per ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione, rimuovendo la frana e realizzando una viabilità provvisoria tenuta sotto stretto monitoraggio ed in fasce orarie limitate.

La frana di circa 60.000 metri cubi ha infatti interessato tutto il versante e ha deviato il corso del fiume Nera. I lavori hanno un valore di circa 10 milioni mentre la progettazione e la realizzazione per una soluzione definitiva richiederà un anno di tempo.

La viabilità per raggiungere Castelluccio di Norcia sarà sviluppata attraverso gli sforzi sull’itinerario che parte dalla Salaria ad Arquata del Tronto e attraversa Forca di Presta (strade provinciali 89, 34 e 477-III), al fine di avviare interventi provvisori che consentano di riaprire la viabilità, seppure con limitazioni. Sulla viabilità di accesso da Norcia (strada provinciale 477) infine, che richiede sia interventi di ripristino della sede stradale che di messa in sicurezza dei fronti rocciosi, sta intervenendo direttamente la Provincia di Perugia.