“L’Italia è uno snodo essenziale per fare dell’Europa uno spazio unico, una grande occasione di sviluppo, le grandi reti europee di connessione sono una scelta da cui l’Italia non può rimanere fuori e qui ci sono risorse importanti su questo tema”.
Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo dice presentando l’aggiornamento 2015 del Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti, con Rete ferroviaria italiana- Rfi, gruppo FS, sottolineando la rilevanza dell’asse dei grandi corridoi europei dell’Alta velocità, sia passeggeri che trasportistici. Questi grandi corridoi europei “sono una scelta strategica per l’Italia, l’ho detto in Valle di Susa e lo dico dappertutto”, aggiunge.
“In questo aggiornamento del contratto di programma c’è una quantità importante di risorse per dare continuità ai cantieri sui quattro grandi corridoi europei- spiega Delrio – il corridoio Mediterraneo, quello trasversale della Torino-Lione; il corridoio Scandinavo-Mediterraneo, che è quello del Brennero; quello Baltico-Adriatico di Trieste e il corridoio Reno-Alpi che da Genova porta a Rotterdam”.